Roma,13 gennaio 2022
Si è concluso l’incontro di oggi tra le scriventi Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione
ENAC.
La delegazione di parte datoriale era composta dal Presidente, Direttore Generale, Vice
Direttore Generale e Direttore Centrale Risorse Economiche e Benessere Organizzativo.
Il Presidente, Avv. Di Palma, ha aperto il tavolo presentandosi in maniera ufficiale per la
prima volta alle Organizzazioni Sindacali indicando che la sua presenza era motivata dalla
volontà di stabilire o ristabilire un corretto sistema di relazioni sindacali nonostante, a suo
modo di vedere, gli ultimi comunicati delle scriventi fossero del tutto “inaccettabili”.
Gli è stato fatto notare che i comunicati, da lui ritenuti “inaccettabili” volevano interrompere
l’assurdo e immotivato silenzio dell’Amministrazione rispetto a delle richieste precise e
puntuali presentate dalle scriventi nel rispetto dei ruoli e delle normative attuali in merito alla
disciplina delle relazioni sindacali.
Successivamente la Dr.ssa Maria Elena Taormina, Direttore Centrale Risorse Economiche
e Benessere Organizzativo, nonché nuovo Delegato alle relazioni sindacali di parte
datoriale, ha puntualmente effettuato un riassunto della normativa che al momento regola i
diversi derivanti dalla pandemia in corso in materia di pubblico impiego; a tale proposito
l’Amministrazione, a breve, emetterà una circolare esplicativa e applicativa di tale normativa
per quanto riguarda l’ENAC e i suoi lavoratori.
Abbiamo ribadito l’assoluta necessità di rivedere i termini per lo svolgimento del lavoro agile
adottati a partire dal 15 ottobre del 2021, anche attraverso la responsabilizzazione dei
Dirigenti delle strutture dell’ENAC, che ben conoscendo la natura delle attività svolte dalla
propria struttura, il personale assegnato e le condizioni dello stesso, potrebbero gestire in
modo efficace tale modalità di lavoro nell’interesse sia dell’Organizzazione che dei lavoratori
stessi.
L’Amministrazione, pur dichiarandosi favorevole al lavoro agile in tutte le sue modalità, ha
ribadito che al momento le condizioni restano quelle attuali, cioè un solo giorno a settimana
di lavoro agile.
Al di fuori dell’argomento lavoro agile, abbiamo chiesto la ripresa immediata del confronto
relativamente ai fondi per la contrattazione integrativa 2021 e le posizioni organizzative non
dirigenziali 2022; abbiamo inoltre evidenziato l’importanza di una ripresa delle corrette
relazioni sindacali soprattutto in vista dell’apertura della specifica sequenza negoziale
all’ARAN prevista dall’art. 60 del CCNL Funzioni Centrali 2019-2021 per l’applicazione del
Titolo III relativamente al personale T.A.O. e di II q. p.