SISTEMA PREMIANTE 2009
Nella giornata di oggi abbiamo sottoscritto (con nota a verbale ) l’accordo relativo al sistema premiante 2009.
Per quanto ci riguarda la nostra adesione è motivata essenzialmente dal senso di responsabilità che ci è proprio e limitatamente all’esigenza di corrispondere l’acconto sul salario accessorio come giusto riconoscimento ai lavoratori dell’Istituto che, pur consapevoli dei tagli e degli attacchi strumentali al lavoro e ai lavoratori pubblici, continuano quotidianamente nell’Istituto a garantire qualità ed efficienza nei servizi che eroghiamo ai cittadini.
Ciò detto, con altrettanta chiarezza, non possono venire meno tutte le ragioni, le considerazioni e i motivi del dissenso in merito alle politiche messe in atto da questo Governo, ad iniziare da d.l. 112 del giugno 2008 fino agli ultimi provvedimenti quale, in particolar modo, lo schema attuativo della legge 15/2009 sul Pubblico Impiego assolutamente devastante per le conseguenze che i contenuti in esso proposto comporteranno qualora venisse approvato; e sulle quali politiche, fin dall’inizio, la FP CGIL ha attivato forti iniziative di contrasto che hanno visto la partecipazione e il consenso di migliaia di lavoratori pubblici e non solo.
Anche nel corso della riunione odierna le nostre ragioni hanno trovato puntuale riscontro nella realtà dei fatti smentendo le interpretazioni di coloro i quali, più o meno responsabilmente, sono stati più attenti a rincorrere “illusioni” e “promesse” che al reale svolgersi delle problematiche in corso.
Come da noi esplicitamente richiesto, finalmente, oggi ci è stata fornita un’informativa relativa alla consistenza del Fondo per l’anno 2009 che ha permesso di fare chiarezza a fronte di tante controverse notizie che negli ultimi mesi sono state da più parti veicolate.
Nell’informativa presentata si esplicita come l’ammontare complessivo dei Fondi per l’anno 2009 non può superare quello previsto per il 2004, ridotto del 10% con la conseguente riduzione sul 2009 di un importo pari a 15.575.000 euro.
All’interno dei Fondi le risorse derivanti da leggi speciali (0,10% delle entrate iscritte a bilancio) sono pari a 10.522.000 euro. In base al contenuto della nota inviata dal Dipartimento della Ragioneria dello Stato del Ministero dell’Economia e Finanze- successivo all’emanazione del DPCM Tremonti del 2 luglio scorso – la quota che può essere recuperata potrebbe attestarsi, nella migliore delle ipotesi, a 5.614.422 euro qualora fosse superato il vincolo della riduzione del 10% per tale forma di finanziamento (progetti speciali).
E’ evidente e senza alcuna possibilità di smentita che tagli ci saranno, eccome!!
Facciamo un esempio relativamente al trattamento accessorio per il personale delle aree:
– Risorse anno 2004 108.708.828,75
– Taglio del 10% – 10.870.882,88
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Totale 97.837.945,87
Questo è l’effetto del Decreto Brunetta
Allo stanziamento per il Fondo 2009 (come sopra determinato) vanno aggiunte:
– Risorse che possono confluire, in deroga, nei
Fondi (recupero RIA e incrementi contrattuali) 5.272.400 circa
(si sottolinea comunque che gli incrementi derivanti da voci automatiche certo non possono essere ascritte come recupero delle risorse tagliate dalla legge 133/2008).
Tutto ciò porta, considerando anche alcuni meccanismi di calcolo sulle voci storicizzate ad un totale di circa 103,5 milioni di euro.
Rispetto al fondo 2004 siamo comunque in presenza di un taglio di poco superiore ai 5 milioni di euro su cui l’Amministrazione ipotizza un recupero di circa 3 milioni di euro per effetto di quanto previsto dal DPCM Tremonti-Brunetta.
Quindi, nella migliore delle ipotesi, ci sarà comunque un taglio significativo nel 2009 per il personale delle aree.
Per completezza e correttezza occorre dire che l’Amministrazione si è impegnata, congiuntamente con gli altri Enti del Comparto, a recuperare, attraverso ulteriori iniziative, risorse aggiuntive con l’intento di “azzerare i tagli”, garantendo in ogni caso, fin da oggi, al Ministero di disporre di risorse utili a garantire la “neutralità” finanziaria, così come richiesta dal DPCM Tremonti.
Valuteremo i risultati sulla base delle modalità e dei dati concreti …….
Per quanto ci riguarda, inoltre, come FP CGIL Inail, misureremo, in sede di contrattazione locale, così come già espresso nel corso della riunione odierna, gli obiettivi e i progetti in relazione alle risorse al momento disponibili, pronti ad impegnarci fin d’ora a ricalibrarli nel momento in cui le risorse verranno, ci auguriamo, completamente recuperate.
Senza voler rinfocolare la polemica – ma per amore di verità – nel caso dopo tanti “salti mortali” ciò avvenisse altro non sarebbe che il recupero di quanto inopinatamente è stato sottratto dalle nostre tasche.
Roma, 16 luglio 2009
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL
Roberto Morelli