Il 23 giugno è stato firmato l’accordo per la definizione dei criteri di corresponsione della retribuzione di risultato per l’anno 2007 ai dirigenti di uffici non di vertice e ai funzionari incaricati della direzione provvisoria di tali uffici, nonchè dei criteri di distribuzione delle risorse trasferite all’Agenzia delle Entrate in attuazione dell’art. 3, comma 165, della legge 24/12/2003 n.ro 350 a favore del personale dirigente per l’anno 2007
L’accordo nel suo complesso, proseguendo nel solco di quello dell’anno passato, recepisce in gran parte le richieste avanzate dalla CGIL durante la trattativa: accentuare il peso del risultato rispetto a quello della posizione e dare un maggior riconoscimento all’apporto dei dirigenti impegnati nell’attività operativa di contrasto all’evasione e di servizi ai contribuenti.
La conferma di un maggior incremento del peso della valutazione di “eccellente” (passata da 110 a 115) ed ancor più la previsione di un ulteriore additivo per quei dirigenti valutati “eccellenti” che operano in strutture dove le valutazioni di “eccellente” sono state inferiori al 10% del numero complessivo delle valutazioni, va sicuramente nel senso più volte auspicato di legare la retribuzione di risultato alle performance dei dirigenti.
E’ da apprezzare il contenuto dell’accordo, relativo all’attribuzione delle somme del comma 165 dell’art. 3 della legge 350/2003, che dà un particolare riconoscimento all’apporto dato da ciascun ufficio per il recupero dell’evasione apprezzando in modo diverso l’apporto dato dagli uffici che hanno raggiunto o superato l’obiettivo loro assegnato rispetto a quelli che, pur avendo conseguito un consistente obiettivo in valore assoluto, non lo hanno raggiunto. Anche quest’anno è stato dato eguale riconoscimento, nell’ambito di ciascun ufficio, quando siano presenti più dirigenti, al direttore ed ai capi area.
La previsione di un insieme di “norme di salvaguardia” (fissazione di un massimo regionale, di un massimo assoluto e redistribuzione delle quote eccedenti il massimo), poi consentirà di assicurare a tutti i dirigenti, indipendentemente dalla potenzialità economica dell’ufficio cui sono preposti, di conseguire una retribuzione minima eguale sul territorio nazionale.
L’accordo prevede la liquidazione di un acconto per il 2008, pur in attesa di conoscere l’entità delle risorse effettivamente disponibili, pari al 20% dell’indennità di posizione corrispondente alla quota minima prevista dal contratto per l’erogazione della retribuzione di risultato. Tale acconto verrà corrisposto a chi abbia conseguito nel 2007 una valutazione di almeno “adeguato”.
Per quanto riguarda i tempi di pagamento, l’Agenzia si è impegnata ad erogare l’acconto 2008 insieme allo stipendio di Agosto ed il saldo 2007 con lo stipendio di Settembre.
Soddisfazione, infine, va espressa riguardo all’impegno formalmente assunto dall’Agenzia nel corso dell’incontro a procedere in brevissimo tempo (entro il 10/7/2009) all’avvio di un confronto avente ad oggetto la “pesatura” delle posizioni dirigenziali, soprattutto oggi che siamo in presenza dell’avvio di un processo di riorganizzazione rappresentato dalla nascita delle direzioni provinciali.
CGIL FP
Comparto Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
CGIL FP
Comparto Agenzie Fiscali Agenzia delle Entrate
Rappresentanza della Dirigenza
Filippo Petrera Leonardo Zammarchi
Roma, 25/06/2009