Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Capo Dipartimento DAG
D.ssa Valeria VACCARO
capodipartimento.dag@mef.gov.it
E, p.c.
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
DAG – Ufficio Relazioni Sindacali
Dott. Ernesto PERNA
relazionisindacali.dag@mef.gov.it
Oggetto: criterio della “prevalenza della prestazione in presenza” – criticità
Riceviamo, come FP CGIL, numerose segnalazioni da parte di lavoratrici e lavoratori secondo cui a coloro che programmano ferie, recuperi, permessi 104 e altri permessi di legge, l’amministrazione applica la riduzione dei giorni di lavoro agile già previsti nel mese.
Tale applicazione del criterio della “prevalenza della prestazione in presenza” alimenta una discriminazione, ad esempio, nei confronti del diritto all’accudimento e all’assistenza riconosciuto al personale rientrante in determinate casistiche e perpetua una visione di lavoro agile come “assenza” che già in sede di trattativa nazionale lo scorso 25 novembre come OS avevamo stigmatizzato, ricevendo dall’amministrazione l’assicurazione che non sarebbe stata ammessa la decurtazione di giorni di lavoro agile in presenza di ferie e di altri giustificativi di assenza contrattualmente tutelati e garantiti.
Evidentemente –non volendo ipotizzare che nella realtà codesta Struttura centrale non sia nelle condizioni di orientare il comportamento dei propri dirigenti al rispetto di affidamenti assunti al tavolo negoziale– tale assicurazione non è stata declinata nelle indicazioni a tutti i dirigenti, viste le numerose segnalazioni pervenuteci.
Si chiede, pertanto, l’immediato intervento a garanzia del rispetto del principio secondo il quale le giornate di lavoro da remoto sono giornate di lavoro a tutti gli effetti e, pertanto, non rappresenti prassi corerente con questo concetto la necessità di compensare con altrettante giornate in presenza le giornate fruite a titolo di congedo per “104/1992”, ferie o altri riposi/permessi/congedi contrattualmente previsti.
FP CGIL Nazionale
Daniele Gamberini