Nella giornata odierna è proseguito il negoziato per il rinnovo del CCNL delle Funzioni Locali per il triennio 2019-2021.
Come potrete leggere anche nel comunicato unitario, l’ARAN ci ha proposto un testo che oltre a riprendere i temi legati al rapporto di lavoro e ai rapporti di lavoro flessibili, rispondendo ad alcune nostre prime proposte, presentava una prima bozza relativa alle relazioni sindacali e integrava un testo precedentemente presentato sul lavoro agile. Su questi ultimi due punti ci siamo riservati l’invio di testi sia per rivendicare un più ampio intervento sul tema delle relazioni sindacali, sia per tener conto, sul tema del lavoro agile, del confronto in corso al dip funzione pubblica.
Ci siamo perciò concentrati sugli istituti relativi al rapporto di lavoro rivendicando ad ARAN il fatto che un numero ancora limitato e non significativo di nostre osservazioni era stato accolto in particolare, abbiamo rivendicato:
– l’estensione dell’applicazione del contratto alle società strumentali degli enti;
– che a fronte del passaggio ad un modello con una pausa non inferiore ai 10 minuti anche l’attribuzione del buono pasto avrebbe dovuto essere riconosciuta per pause comprese tra i 30 e 10 minuti e per i turni pomeridiani e notturni;
– che il tema del buono pasto e della pausa dovessero essere almeno oggetto di confronto;
– che il rifiuto di ferie e permessi vada motivato in forma scritta;
– che la mobilità per le donne sottoposte a protezione perché vittime di violenza non fosse vincolata da impedimenti legati alla mancanza di posti disponibili nell’organico dell’Ente individuato dalla lavoratrice;
– che le ferie residue vangano garantite anche in caso di passaggio di categoria;
– che il riconoscimento dei permessi 104 in misura intera riguardi non solo i part-time verticali superiori al 50%, ma anche quelli orizzontali;
– un estensione della percentuale dei beneficiari delle 150 ore;
– una normativa più semplice per i permessi per visite mediche.
Nella replica l’ARAN ha fatto alcune aperture su temi come: il buono pasto per i turni pomeridiani e serali; l’estensione della percentuale di beneficiari delle 150 ore; il mantenimento delle ferie residue in caso di passaggio di categoria.
Abbiamo in particolare apprezzato la disponibilità data alla rimozione degli impedimenti legati alla mancanza di posti disponibili nell’organico dell’Ente individuato dalla lavoratrice, che possono inibire la mobilità temporanea verso altre amministrazioni delle donne vittime di violenza.
Il tavolo si è aggiornato a 10 giorni da oggi. Abbiamo anticipato che faremo pervenire ad ARAN ulteriori osservazioni sui temi legati ai Titoli IV e V del CCNL