Periodicamente torniamo a chiedere all’Amministrazione di provvedere al riconoscimento del buono pasto al personale in lavoro agile.
Non stiamo chiedendo la Luna, considerando che in altre Amministrazioni lo riconoscono da tempo e che – senza andare troppo lontano – al Ministero del Lavoro hanno ripreso a riconoscere i buoni pasto con efficacia retroattiva, in particolare alla luce dell’introduzione del badge virtuale.
Aggiungiamo anche che, dalle notizie che giungono dal tavolo di contrattazione collettiva insediato all’ARAN, non risulta affatto che il prossimo CCNL escluda l’erogazione del buon pasto al personale in lavoro agile, anzi!
Quindi, visto che l’INL già dispone di un suo applicativo per l’inserimento dell’orario di lavoro svolto da remoto, ci chiediamo cosa osti al riconoscimento del buono pasto.
Soprattutto, ci chiediamo come mai si tenda sempre al risparmio a danno dei lavoratori.
FP CGIL
Matteo Ariano
CISL FP
Michele Cavo
UIL PA
Bruno Di Cuia