MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
COMUNICATO INCONTRO SISTEMA VALUTAZIONE
Ieri mattina si è svolta una riunione del tavolo tecnico sul sistema di valutazione del personale non dirigenziale.
Alla riunione ha partecipato, per l’Amministrazione, l’ing. Esposito, Capo del Servizio di Controllo interno, il quale ha ribadito che lo scopo del tavolo tecnico è quello di trovare un’intesa al fine di proporre un accordo su un sistema di valutazione, relativo al personale appartenente alle Aree, possibilmente condiviso e coerente con quello adottato anche per la dirigenza, tenuto conto che le norme Brunetta impongono l’adozione di un sistema di valutazione da adottarsi entro l’anno prossimo.
Come FP CGIL, abbiamo preliminarmente ribadito con forza le nostre critiche circa la solerzia con cui si adottano sempre più obblighi per il personale dipendente mentre nulla viene fatto per dare attuazione a parti contrattuali che prevedono per contro una formazione professionale continua e mirata alle mutate esigenze di ogni singola Amministrazione, l’adozione del benessere organizzativo che è ancora lettera morta.
Abbiamo, inoltre, lamentato il fatto che l’Amministrazione adotta scientemente tutte le strategie possibili pur di non avere un confronto serio e concreto su tante tematiche ancora aperte quali: il decreto di riorganizzazione degli Uffici, tavolo sui profili professionali, accordi FUA e progressioni interne alle Aree, tavolo sulla mobilità ecc.
Nel merito della bozza proposta, questa O.S. ha chiesto chiarimenti su come si intende calare il progetto di valutazione rispetto all’organizzazione degli uffici sul territorio e qui sono sorti tanti dubbi in quanto si prevede, ad esempio, che per gli uffici retti da personale non dirigente (vedi gli uffici della ex motorizzazione) sarà il funzionario che regge l’unità organizzativa a valutare tutti i colleghi. Per quanto attiene, poi, gli Uffici delle Capitanerie di Porto, su specifica richiesta solo della FP CGIL di come l’Amministrazione pensa di utilizzare il sistema di valutazione rispetto all’organizzazione attuale, la risposta è stata abbastanza sconcertante in quanto ci è stato risposto che non si è tenuto in considerazione questo settore dell’Amministrazione e che l’Amministrazione studierà come intervenire in proposito.
La nostra risposta è stata che non saremmo disponibili a concordare un testo che escludesse una parte di Amministrazione (circa 800 colleghi in servizio nelle Capitanerie di Porto) già fortemente mortificata negli ultimi anni lasciandola in mano alla componente militare che ovviamente ha valorizzato unicamente il proprio personale.
Il prossimo incontro è previsto per il giorno 10 giugno.
Roma, 28 maggio 2009
Per la delegazione Nazionale FP CGIL
Ministero Infrastrutture e Trasporti
Michele Capuano Mario Mellano