MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
Riordino del Ministero
Tra poco scadranno i 60 giorni fissati dal DPR n. 17/2009 (riordino del Ministero) per l’emanazione dei Decreti Ministeriali di riorganizzazione degli uffici centrali e periferici e ancora non abbiamo acquisito alcuna notizia concreta.
Anzi, una convocazione da parte del Gabinetto del Ministro per l’informativa sulla riorganizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell’Amministrazione centrale è stata rinviata.
Non si hanno notizie sulle conferme e/o le nuove nomine dei Direttori Regionali e negli uffici “si naviga a vista”, pur a fronte delle scadenze che si susseguono vertiginosamente ricadendo sul personale, per cui si mette in discussione persino il diritto alle ferie.
E nel frattempo si succedono provvedimenti “tampone” assolutamente inefficaci, a nostro avviso, a risolvere i problemi di carenza di personale e di risorse economiche (vedi Napoli dove l’Amministrazione impone il trasferimento di qualche collega dalla Direzione Regionale all’USP o a Catanzaro, dove il nostro personale il 12 giugno farà uno sciopero di due ore, indetto da tutte le Organizzazioni sindacali territoriali).
Come Coordinamento nazionale FP CGIL MIUR abbiamo già denunciato questa situazione e la latitanza del Ministro che, oltre a non assumere alcuna iniziativa, non ha nemmeno ricevuto le Organizzazioni Sindacali.
Riaffermiamo che un eventuale esito negativo delle attività in corso non potrà essere “scaricato” sul personale degli Uffici del Ministero anche perchè fino ad oggi il regolare svolgimento delle operazioni di avvio dell’anno scolastico è stato garantito solo dall’impegno e dalla professionalità dei colleghi e non certo dai comportamenti dell’Amministrazione.
Riteniamo sia necessario che le strutture regionali chiedano un incontro ai Direttori Regionali per sapere come abbiano organizzato gli Uffici sul territorio per far fronte alle numerosissime scadenze in programma senza ledere i diritti dei lavoratori contrattualmente tutelati.
Terremoto Abruzzo
Come ricorderete avevamo chiesto di concordare con l’Amministrazione iniziative di solidarietà nei confronti delle persone colpite dal sisma in Abruzzo.
L’Amministrazione non ha voluto sottoscrivere un accordo che consentisse una donazione volontaria sull’apposito conto corrente aperto dai sindacati confederali, prelevando le somme direttamente dalla busta paga, dietro personale autorizzazione con delega al nostro Ente pagatore.
A questo punto, viste anche le numerose richieste pervenuteci, vi comunichiamo che, oltre le altre campagne di raccolta fondi, eventuali donazioni volontarie possono essere destinate per il campo in località “Coppito” gestito dal sindacato.
Le somme possono essere versate direttamente sul c/c intestato alla CGIL Regionale Abruzzo – Centro di Costo Campo Terremotati “Murata Gigotti” – Coppito, presso UNICREDIT – Piazza Unione Pescara – con il seguente codice IBAN: IT05H0300215402000401135396.
L’Amministrazione si è invece detta disponibile, non essendoci risorse sui capitoli di spesa per “sussidi al personale”, anch’essi falcidiati dai recenti tagli di bilancio, a destinare una quota del FUA ai nostri colleghi degli uffici di L’Aquila, costretti ad operare in una situazione di grande disagio e in locali di fortuna, vista l’inagibilità delle nostre sedi di lavoro
Come FP CGIL ci impegneremo a fare in modo che tale disponibilità sia concretizzata nel prossimo accordo FUA.
Roma, 27 maggio 2009
FP CGIL MIUR
A. Boccuni