Nella mattinata di oggi si è svolto il quinto incontro di trattativa per il rinnovo del contratto. Potete leggere nella nota unitaria il resoconto complessivo sull’andamento della sessione.
In aggiunta a quanto lì descritto possiamo dire che la riunione ha registrato un primo piccolo cambio di passo, ancora non sufficiente per poter valutare se siamo finalmente entrati in una fase diversa della trattativa, uscendo si spera definitivamente dalle schermaglie che – fino a questo momento – ne hanno caratterizzato lo svolgimento.
Aran, infatti, ha questa volta scelto di non produrre testi (che la volta precedente si erano distinti per un tasso di accoglimento delle proposte sindacali quasi provocatorio), dando seguito alle dichiarazioni del suo presidente che, in chiusura dello scorso incontro, a fronte delle nostre rimostranze aveva affermato la volontà di cambiare modalità di discussione entrando direttamente nei contenuti delle proposte avanzate aprendo una discussione di merito. Questo ci ha consentito di presentare nel dettaglio una parte delle nostre proposte sulla parte relativa alle relazioni sindacali, sulle quali si è poi incentrato il confronto.
In generale, pur essendo apprezzabile il fatto di essere finalmente entrati nel merito della discussione, sulle relazioni sindacali registriamo ancora una rigidità delle controparti rispetto alla possibilità di definire norme contrattuali che, pur nel rispetto della norma che consegna alle parti datoriali la titolarità dell’organizzazione del lavoro, consentano alle rappresentanze sindacali di entrare in sede decentrata maggiormente nel merito di scelte aziendali che incidono direttamente sulla qualità del lavoro e della vita delle lavoratrici e dei lavoratori.
Questo rappresenta oggettivamente una criticità sulla quale bisognerà lavorare, anche partendo dal fatto che il tavolo su questi argomenti non registra significative discrepanze fra le posizioni assunte dall’insieme delle organizzazioni sindacali presenti.
Vedremo fin dal prossimo incontro se la strada intrapresa nel confronto con le controparti sarà foriera della necessaria accelerazione nella discussione, elemento indispensabile per poter addivenire in tempi congrui ad affrontare i temi centrali per il rinnovo del contratto, senza dimenticare che una variabile importante risiede nell’impegno che il governo deve onorare in sede di predisposizione e approvazione della legge di Bilancio, appostando le risorse necessarie alla revisione del sistema di classificazione.
Il segretario nazionale
Michele Vannini