MI MUR – MODALITA’ RIENTRO IN PRESENZA E GREEN PASS
Nei giorni 13 e 14 ottobre 2021 abbiamo avuto due incontri, il primo con il Ministero Istruzione, il
secondo congiunto con Ministero Istruzione e Ministero Università e Ricerca, per un confronto
sulle emanande circolari relative alle modalità di rientro in presenza e di controllo del green
pass imposti dai recenti provvedimenti legislativi.
Con entrambe le amministrazioni si è sviluppato un dibattito serrato poiché le prime intenzioni
erano di prevedere un rientro contestuale a partire dalla giornata odierna di tutto il
personale, e di non prevedere per i prossimi mesi l’utilizzo dello Smart Working seppure
nelle modalità attualmente previste dai decreti ed in attesa dei PIAO e della regolamentazione
contrattuale.
Dopo lunga discussione entrambe le amministrazioni hanno convenuto sulla opportunità di
utilizzare il periodo di 15 giorni indicato dal decreto dell’8 ottobre scorso, per un rientro
graduale e per una valutazione sia delle condizioni di sicurezza che delle eventuali necessità
di prevedere forme di flessibilità per evitare assembramenti all’entrata al lavoro o negli
uffici.
Per quanto riguarda le modalità di controllo del green pass il Ministero dell’Istruzione ha demandato
ai dirigenti dei singoli uffici, in quanto datori di lavoro, l’organizzazione dei controlli sulla base delle
linee guida contenute nel DPCM del 12 ottobre scorso.
Le amministrazioni hanno infine concordato sul nostro richiamo alla validità dei protocolli
sulla sicurezza sottoscritti e sulla opportunità di utilizzare le prossime settimane per
programmare le esigenze organizzative anche prevedendo il ricorso allo smart working, nel
rispetto del criterio della prevalenza dello svolgimento in presenza della prestazione lavorativa,
auspicando che vengano tempestivamente emanate le previste linee guida previste dal decreto
ministeriale a seguito di un confronto sindacale.
Non è stato invece dato riscontro positivo alla richiesta posta dalle nostre organizzazioni affinché
l’amministrazione, in quanto datore di lavoro, si assumesse l’onere delle spese per i tamponi.
Invitiamo tutte le RSU a chiedere tempestivamente incontri per la definizione del rientro in
presenza con particolare riguardo ai temi della sicurezza, del lavoro agile e della flessibilità degli
orari segnalandoci eventuali situazioni di criticità. Quanto all’individuazione delle fasce di flessibilità
abbiamo già chiesto di consentire di anticipare l’entrata del personale alle ore 07.00.
Da ultimo tenuto conto anche della necessità di agevolare gli spostamenti casa-lavoro e di
uniformarsi alla normativa vigente, abbiamo reiterato la richiesta di individuazione della figura
del mobility manager.
Roma 15 ottobre 2021
FP CGIL CISL FP
Anna Andreoli/Carmen di Santo/Davide Perrelli Michele Cavo