INCONTRO DELUDENTE
A seguito della nostra richiesta di incontro unitario è finalmente arrivata la convocazione per discutere dei rientri in sede.
L’Amministrazione ci ha presentato una bozza di protocollo di sicurezza insoddisfacente e lacunosa: nulla si dispone rispetto al lavoro agile, ad esempio, né rispetto al riconoscimento dei buoni pasto. Non abbiamo pertanto ritenuto ci fossero le condizioni per condividerne il contenuto e sottoscriverla.
Riguardo ai rientri, abbiamo fatto notare che non si può prevedere il rientro di tutto il personale – come disposto dalla nota inviata il 13 ottobre a firma del Segretario Generale – senza che vi siano le condizioni logistiche per farlo. A tal proposito, ci è stato risposto che in una riunione interna all’Amministrazione, successiva al tavolo sindacale, i singoli CdR avrebbero dovuto evidenziare quante persone sarebbero state in grado di far accedere alle sedi. Sul punto, torniamo a ribadire la necessità che vi sia una omogeneità di comportamento fra i singoli CdR.
Nella serata di ieri sarebbero dovute arrivare quindi delle disposizioni ufficiali e puntuali al personale – e non telefonate, come pare sia accaduto, per avvertire singoli lavoratori che domani avrebbero dovuto presentarsi in sede.
Intanto, al momento registriamo che non ci sono ancora piani di rientro, ma si ipotizzano applicazioni informatiche per la ricerca di scrivanie libere. Per carità, tutto è possibile, il problema è che ad oggi ci sono lavoratori del tutto privi di scrivanie!
Riguardo ai controlli, dovrebbero essere svolti giornalmente all’ingresso, a tappeto e in modo automatizzato. Ci saranno quindi dei sistemi informatici, collegati al tesserino, che incrociano i dati del certificato verde e del tesserino, permettendo l’accesso al personale. Abbiamo chiesto che i controlli si svolgano solo all’accesso e non anche in un momento successivo, per evitare possibili ripercussioni disciplinari sui lavoratori.
Sul tema lavoro agile, considerate anche le attuali disposizioni che prevedono la prevalenza del lavoro in presenza, l’Amministrazione ci ha comunicato che verrà garantito il lavoro agile per due giorni a settimana e che continueranno a permanere non solo le tutele per i fragili, ma anche per altri lavoratori come caregiver e lavoratrici madri.
Abbiamo anche evidenziato come dovrà essere considerato l’impatto della riorganizzazione, con la creazione di due nuove Direzioni Generali, e abbiamo ribadito la necessità di un incontro, per condividere criteri per lo spostamento del personale.
Riguardo al pagamento delle progressioni orizzontali, infine, ci è stato comunicato che tutti i dati sono stati trasmessi a “NOI PA” e che per novembre dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) essere messi in pagamento.
Roma, 15 ottobre 2021
FP CGIL
Matteo Ariano
Francesca Valentini
CISL FP
Michele Cavo
Marco Sozzi
UIL PA
Bruno Di Cuia
Orlando Grimaldi