“Non vogliamo lo scontro. Al contrario: vogliamo sanare la frattura”. Così la segretaria generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino, nel corso del suo intervento all’iniziativa, promossa dalla categoria insieme allo Spi Cgil, ‘L’assistenza si costruisce insieme. I protagonisti del SSSN dialogano’, replica alle parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, che oggi, al 78esimo Congresso nazionale della Federazione italiana medici di famiglia, è intervenuto sull’ipotesi di un passaggio alla dipendenza per i medici di famiglia, sostenendo che ‘chi oggi pone il tema della dipendenza lo fa per alimentare lo scontro’.
“La divisione – ha aggiunto – è quella che c’è oggi tra convenzionati e dipendenti, noi al contrario lavoriamo per l’integrazione. Andiamo in direzione completamente opposta, noi vogliamo sanare la frattura che si è determinata. Perché è solo una delle tante: convenzionati sono i medici di medicina generale ma lo sono anche gli specialisti ambulatoriali. Quindi se casa della comunità significa prossimità della salute nel territorio, multiprofessionalità e multidisciplinarietà, dobbiamo mettere al centro una discussione seria sui tanti regimi che compongono il sistema salute e che oggi, contrapponendo interessi professionali, rompono la catena del valore della cura tra convenzionati e strutturati. Ci sono tanti modi per poter integrare la medicina generale nelle case di comunità e noi siamo pronti a discutere”, ha concluso Sorrentino.
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