BRUNETTA: MINISTRO DELL’INNOVAZIONE?
Abbiamo letto con un certo sconcerto e un po’ di amarezza l’articolo celebrativo sull’intervento del dott. Befera al Forum della P.A. pubblicato il 14 maggio u.s. su Fisco Oggi.
Con un panegirico (che irrita più che stupire) si attribuisce al cosiddetto Network Linea Amica il servizio che l’Agenzia delle Entrate offre ai cittadini con “600 operatori pronti a dare risposte e assistenza attraverso le strutture multicanale, telefoniche e via Internet”.
Considerando, però, che Fisco Oggi è la Rivista Telematica dell’Agenzia delle Entrate viene da chiedersi se le solerti redattrici dell’articolo appartengano all’Agenzia o ad un altro Ente. O ad un altro pianeta.
Sembrerebbe, infatti, dalla lettura del testo che ci si trovi davanti all’ennesimo miracolo di Brunetta (Santo subito?) che, dall’oggi al domani, con un’idea geniale e degna di un premio Nobel -per quanto mancato- abbia risolto il problema della difficoltà dei contribuenti di raggiungere gli uffici, delle code agli sportelli e della laboriosità nel capire qualcosa delle complicate norme fiscali, inventandosi una soluzione che mai sarebbe potuta venire in mente ad una persona normale e meno che mai a qualcuno di quei fannulloni degli statali.
Forse, e lo si sarebbe aspettato da una pubblicazione organo dell’Agenzia, sarebbe stato opportuno far invece rilevare che questo servizio con migliaia di contatti al giorno, le Entrate lo avevano già attivato. Da nove anni.
È dal giugno del 2000, infatti, che i consulenti dei sette CAM (Centri di Assistenza Multicanale di Bari, Cagliari, Pescara, Roma, Salerno, Torino e Venezia) fanno esattamente ciò che il dott. Befera ha scoperto probabilmente solo adesso.
Rispondono ai contribuenti sulla normativa (anche per iscritto) assistendoli negli adempimenti fiscali, sgravano le cartelle esattoriali, correggono gli errori riscontrati sulle dichiarazioni dei redditi, li aiutano a servirsi dei mezzi informatici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e non sempre di facile utilizzo.
Ci spiace dover deludere il dott. Befera (ed, evidentemente, sarebbe spiaciuto anche alle zelanti articoliste) ma attraverso il progetto di Linea Amica il nostro rapporto col cittadino non è cambiato per niente. È lo stesso, uguale a quello di prima.
Semmai complicato dal fatto che, quelle poche risposte sul fisco che Linea Amica fornisce senza passare tramite gli operatori dell’Agenzia delle Entrate, sono spesso errate. Lo abbiamo constatato, con buona pace di Brunetta, dalle telefonate dei cittadini a cui per fortuna era venuto un dubbio dopo aver ricevuto una risposta poco convincente e, in prima persona, quando abbiamo provato, fingendoci contribuenti normali, a porre un quesito (banale) al pomposo Network.
I risultati ottenuti dai CAM, invece, possono essere verificati da tutti direttamente al sito: www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Agenzia/Chi+siamo/Qualita+dei+servizi/customer+satisfaction/ e quindi, se solo lo avessero voluto, anche dalle entusiaste redattrici.
Di certo non si è voluto provocare il disappunto del ministro più amato dagli italiani né si è voluto causargli un dolore informandolo che prima di lui qualcun altro una buona idea l’aveva avuta e, per giunta, anche realizzata.
Si è lasciato perciò che ci fosse un’appropriazione assolutamente indebita di meriti che sono da attribuire esclusivamente all’Agenzia delle Entrate e non a sedicenti geni.
Il lavoro dei CAM è da tempo, nove anni appunto, parte integrante della strategia dell’Agenzia delle Entrate nel rapporto con i contribuenti e da questi, professionisti e semplici cittadini, particolarmente apprezzato.
Le migliaia di contatti giornalieri dei soli CAM, infatti, ne sono la riprova perché, se il servizio fornito non fosse di alto livello, non ci sarebbe una richiesta così alta.
Per questo rivendichiamo il valore del nostro lavoro, come dipendenti dell’Agenzia delle Entrate.
Per questo avremmo voluto lo facesse l’Agenzia stessa, con il suo massimo esponente e con i suoi organi di informazione.
Per questo noi non rinunciamo a farlo. Sapendo di dar fastidio a qualcuno, ma certi di difendere, anche in questo modo, la dignità delle persone che lavorano nella Pubblica Amministrazione al servizio dei cittadini.
Roma, 18 05 2009
CGIL FP Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
CGIL FP Agenzia delle Entrate
Coordinamento Nazionale
Boldorini/ Ruocco