Oggi si è svolto il terzo incontro nell’ambito della trattativa per il rinnovo del CCNL sanità pubblica. Nella giornata di ieri, Aran ha inviato alle OO.SS. un testo contenente ipotesi di modifica di cinque articoli del vigente contratto e la proposta relativa a quattro nuovi articoli relativi alla regolamentazione per via contrattuale del lavoro agile.
Poiché a valle dell’incontro precedente, nel quale era stata presentato un testo parziale e insoddisfacente relativo ai primi quattro titoli del contratto (Disposizioni generali, relazioni sindacali, ordinamento professionale e rapporto di lavoro), abbiamo inviato unitariamente ad Aran prime osservazioni e proposte derivanti dalla nostra piattaforma, ieri – visto il nuovo testo – abbiamo deciso di scrivere ad Aran chiedendo di proseguire la trattativa misurandosi con le controproposte avanzate da Cgil-Cisl-Uil di categoria, così come – presumibilmente – da altre organizzazioni sindacali abilitate a partecipare alla trattativa.
Questo per evitare che Aran, attraverso la modalità di presentare porzioni di testo sulle quali acquisire valutazioni sindacali senza dare risposte precise, fosse tentata dalla possibilità di mantenere sfuocati i contorni del confronto fino al momento della stretta finale, mentre invece è per noi importante comprendere durante tutto l’iter della trattativa quali sono i punti di distanza e quelli di avvicinamento fra le parti.
L’incontro odierno è stato aperto dal Presidente di Aran che, pur senza citarla esplicitamente, ha sostanzialmente risposto alla nostra nota dichiarando l’intenzione di seguire il metodo che abbiamo richiesto; pertanto il prossimo incontro del 7 ottobre sarà quello nel quale la controparte pubblica, che oggi si è dichiarata non in condizione di interagire sul merito avendo avuto un tempo insufficiente a disposizione, ci darà le risposte che ci consentiranno di misurarci con i contenuti.
Il resto dell’incontro ha visto Aran illustrare alle OO.SS. il contenuto dei nove articoli già richiamati in precedenza, alcuni dei quali oggetto di una manutenzione per loro stessa ammissione definita “sobria”, mentre, sul lavoro agile, il testo che ci è stato consegnato risente del lavoro parziale svolto al tavolo delle funzioni centrali ed è, pertanto, da considerarsi per sua stessa natura propedeutico all’avvio della discussione.
Vi terremo aggiornati.
Il Segretario Nazionale
Michele Vannini