LA FP CGIL NON SOTTOSCRIVE L’ACCORDO SUL FONDO RISORSE DECENTRATE 2019
Mercoledì 15 settembre 2021, si è svolto l’ultimo incontro di contrattazione sul Fondo Risorse Decentrate 2019, avente all’ordine del giorno la sottoscrizione definitiva dell’accordo.
In coerenza ed in continuità con quanto già espresso in occasione dell’incontro del 30 agosto u.s., la FP CGIL Corte dei conti ha confermato che non avrebbe sottoscritto l’accordo.
Di seguito le motivazioni che abbiamo già inviato all’Amministrazione con la nota a verbale, allegata a questo comunicato:
1) mancato accoglimento della richiesta di liquidazione dell’indennità di preposizione, anche parziale, con i capitoli di bilancio dell’Istituto, cosa avrebbe liberato così ulteriori risorse da redistribuire al restante personale; l’operazione era fattibile, in considerazione che si tratta di 87 quote e che il bilancio consta di residui cospicui; l’aver innalzato l’importo da € 1.930 a € 4.500 rispetto al FRD 2018, ha creato delle disparità di trattamento inaccettabili tra il minimo ed il massimo che un dipendente dell’Istituto potrà percepire;
2) per la prima volta lo stanziamento complessivo per la Performance Individuale è superiore a quello della Performance Organizzativa, mentre ad avviso della scrivente, lo stanziamento maggiore va imputato a quest’ultima; inoltre, nella Performance Individuale la quota pro-capite base è minore di quella maggiorata; tutto ciò crea un precedente e condizionerà la contrattazione per i Fondi futuri;
3) è vergognoso che vengano espunte dalla Performance Organizzativa ed Individuale le assenze per INFORTUNIO SUL LAVORO e similari; accogliere la nostra richiesta avrebbe dato un segnale di sensibilità e di vicinanza a tutti quei lavoratori vittime di infortuni sul lavoro, divenuto un fenomeno sociale nazionale;
4) ancora una volta la RSU di Roma viene esclusa dalla contrattazione di 3° livello, nonostante le reiterate richieste di inserire quest’ultima tra le sedi per la contrattazione ulteriormente decentrata.
LA FP CGIL, INOLTRE, HA STIGMATIZZATO IL COMPORTAMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE CHE CON L’ATTO UNILATERALE EMANATO IN DATA 28 GIUGNO U.S., ADOZIONE SENZA PRECEDENTI NELL’INTERO COMPARTO DELLE FUNZIONI CENTRALI, EVENTO CHE PREVEDE CHE IL TESTO SIA SOTTOPOSTO AL PARERE DI UN ORGANISMO PARITETICO PRESSO L’ARAN, CHE A TUTT’OGGI NON RISULTA ANCORA COSTITUITO, HA COMPROMESSO LE RELAZIONI SINDACALI E IL NORMALE SVOLGIMENTO DELLE TRATTATIVE, ANCHE FUTURE.
Appare perlomeno curioso, come nei precedenti accordi l’Amministrazione abbia incassato quasi la totalità delle firme da parte delle Organizzazioni Sindacali, mentre in questa occasione, ci sia stata LA SOLA FIRMA DI UNA SIGLA PER IL FRD 2019, e che la stessa venga rivendicata come una vittoria da parte di entrambi.
Alla fine dell’incontro abbiamo chiesto la calendarizzazione di incontri che abbiano per oggetto le tematiche contrattuali che riguardano i lavoratori come le Peo 2021, i Sussidi 2020 ed il passaggio tra le Aree, argomenti che il personale aspetta da tempo.
Su queste materie e su tutte le novità future, sarete prontamente informati.
Roma, 17 settembre 2021
La Coordinatrice FP CGIL Corte dei conti
Susanna Di Folco