Ai Lavoratori di Sport e Salute e FSN
Incontro tra Sport e Salute e le Organizzazioni Sindacali per esaminare il
“Nuovo modello presidi territoriali Sport e Salute”
Si è svolto il 15 settembre 2021 l’incontro tra i rappresentanti di Sport e Salute e le
Organizzazioni Sindacali per avviare un confronto sulla nuova organizzazione dei presidi regionali
e territoriali di Sport e Salute.
Questa prima riunione dopo la pausa estiva è stata l’occasione per dare il benvenuto al
nuovo Direttore Generale di Sport e Salute, il dott. Diego Nepi Molineris, che dopo aver salutato in
modo tutt’altro che formale e con parole che segnano un nuovo avvio promettente delle numerose
sfide che dovranno essere affrontate nelle prossime settimane, ha ricevuto un benvenuto unanime e
convinto da parte di tutte le organizzazioni sindacali presenti alla riunione. Da parte nostra c’è la
consapevolezza di poter condividere i prossimi rinnovi contrattuali (ormai scaduti da anni) con un
interlocutore che ha da sempre dimostrato grande conoscenza e consapevolezza del mondo del
lavoro sportivo e per questo abbiamo espresso la volontà di lavorare insieme per dare le risposte
attese da tempo da tutti i lavoratori di Sport e Salute e delle Federazioni Sportive Nazionali.
Si è proceduto poi all’esame e all’analisi del nuovo modello organizzativo dei presidi
territoriali di Sport e Salute che vede luce dopo due anni di lavoro. Da tempo siamo a richiedere di
poter dare il nostro contributo su uno degli aspetti più delicati e complessi del nostro mondo:
l’organizzazione territoriale.
Il nuovo modello proposto prevede una trasformazione graduale delle diverse realtà
territoriali in presidi che dovranno assicurare gratuitamente a famiglie, praticanti e operatori sportivi
servizi a valore aggiunto, trasformando le diverse sedi in luoghi di informazione sportive. Una vera
e propria rivoluzione che non potrà prescindere dalla valorizzazione di tutti i lavoratori che da molti
anni sono già impegnati a promuovere ed organizzare lo sport in tutta Italia prima per conto del
Coni e ora nella nuova veste di Sport e Salute.
Tenuto conto dell’impatto che evidentemente avrà la riorganizzazione sul settore dei
lavoratori impegnati oggi, e in prospettiva, ad assicurare l’esecuzione del nuovo modello
organizzativo, abbiamo chiesto a Sport e Salute di prevedere un adeguato piano di formazione e
assunzioni di personale aggiuntivo da individuare secondo le norme e regole esistenti.
Senza entrare nel dettaglio delle attività previste da questo nuovo modello, è importante però
esaminare alcune osservazioni di metodo che le organizzazioni sindacali hanno evidenziato durante
l’incontro.
1) E’ fondamentale che sin dalle prime fasi di questo nuovo progetto tutti i lavoratori siano
coinvolti nei nuovi processi lavorativi attraverso una valutazione approfondita delle diverse
professionalità presenti nelle diverse realtà territoriali per poter programmare al meglio i
futuri processi formativi;
2) Considerato l’ambizioso impianto organizzativo proposto da Sport e Salute per i presidi
territoriali, sarà fondamentale condividere nelle diverse fasi di implementazione dello stesso
un coinvolgimento delle organizzazioni sindacali per valutare l’impatto ed eventuali
criticità;
3) In vista del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale è necessario valutare alcuni
importanti interventi normativi per permettere di accompagnare tale processo con eventuali
adeguamenti normativi
4) L’acquisizione di nuove competenze, nonché l’eventuale attribuzione di funzioni di maggior
responsabilità, dovranno essere valutate ai fini della verifica della coerenza degli
inquadramenti contrattuali relativi, in particolare, al personale attualmente collocato nei
livelli meno elevati
Continueremo a tenervi informati sugli sviluppi
FP CGIL CISL FP UILPA CISAL FIALP USB UGL
F. Quinti A. Bruni P. Liberati D. Carola M. Fofi M. Palladino