03.05.2009 – Cari compagni e colleghi, chi di voi non ricorderà la vasta vertenza che ci ha visto impegnati insieme a CISL, RdB e CONFSAL sul problema dei Vigili Volontari ed in particolare per estendere il corso aeroportuale ai residenti in terra-ferma!
Ebbene grazie anche ai coordinamenti nazionali, dopo avere ottenuto “il più favorevole” orario differenziato 48/144 per chi è richiamato a prestare servizio nella sede aeroportuale di Lampedusa, a seguito di molteplici ostacoli, finalmente siamo stati informati che fra breve tempo inizierà un primo corso per dodici unità discontinui prescelti tra i più giovani.
Ciò consentirà anche a costoro di poter entrare nella rotazione (fino ad oggi privilegio dei soli residenti di Lampedusa) nei richiami per la sede aeroportuale, iniziando cosi un percorso di ripristino di uguaglianza e pari trattamento tra tutti i volontari, residenti e non.
E’ noto infatti che gli aeroportuali godono di un maggior numero di richiami rispetto ai restanti “precari”, motivo questo che ci ha indotto a suo tempo ad intraprendere una lunga battaglia che oggi pare avviarsi ad un primo traguardo.
Non tutti sanno, ad esempio, che l’ultimo concorso per titoli (dove nei titoli contano i giorni di richiamo effettuati), fra centinaia di partecipanti di tutta la provincia di Agrigento, sono risultati vincitori (e già in servizio attivo) soltanto candidati residenti nell’isola di Lampedusa – e questo non perché più bravi ma per i motivi su esposti.
Ci batteremo con tutte le nostre forze, affinché questo non sia l’unico, ma il primo di una lunga serie, ciò da soddisfare tutti i vigili volontari, ingiustamente esclusi dalle graduatorie nazionali.
Il Coord. Prov/le FPCGILVV.F
Calogero Sanzo