PROBLEMATICA CRAL: IL LUNGO LETARGO DELL’AMMINISTRAZIONE
Le scriventi organizzazioni sindacali sono già intervenute nel recente passato sul tema dei CRAL e della pretesa dell’INPS di esigere dai circoli ricreativi aziendali dei lavoratori, associazioni costituite con il fine di promuovere il benessere dei lavoratori dell’Istituto, iscritti e non iscritti alle medesime associazioni, canoni per l’occupazione degli spazi fisici all’interno dell’Ente ed utilizzati per promuovere attività ricreativo-culturali oppure come punti di ristoro sempre al servizio del personale.
In occasione dell’ultimo incontro svoltosi su tale argomento, parliamo del 27 settembre 2018, l’Amministrazione, alla presenza del Direttore Generale, dei direttori centrali all’epoca preposti alla D.C. Risorse Umane, alla D.C. Patrimonio e Archivi, alla D.C. Segreteria Unica Tecnica-Normativa e dell’allora Coordinatore Generale Tecnico-Edilizio, presentò un prospetto con l’indicazione della posizione debitoria di tutti i CRAL impegnandosi non solo a rivedere gli importi allora quantificati secondo valori di mercato esorbitanti rispetto alle potenzialità economiche degli spazi interni alle sedi INPS, ma anche ad individuare soluzioni condivise tali da valorizzare risorse presenti nel bilancio dell’Istituto e preordinate a fini assistenziali pertinenti con gli obiettivi ricreativi e culturali perseguiti per statuto dai CRAL.
Dopo tre anni di silenzio, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni nei confronti dei Vertici dell’Istituto a riprendere il confronto sul tema, in queste ultime settimane l’Amministrazione si è “svegliata” e, prescindendo da qualsivoglia forma di interlocuzione con le organizzazioni sindacali, ha proceduto a notificare ai colleghi, già Presidenti dei CRAL, atti di citazione con i quali si esige, in termini perentori, il pagamento di importi, non irrilevanti nel loro ammontare, a titolo di canoni per l’occupazione di aree ed a titolo di oneri per utenze e consumi. Il tutto è unilateralmente quantificato dall’INPS senza alcun confronto preventivo con i destinatari di tali pretese.
Sull’argomento rinnoviamo la richiesta di fissare un incontro, come da impegni assunti a suo tempo dall’Amministrazione, impegni presi, ma mai onorati!
Roma, 05 agosto 2021
FP CGIL
Matteo Ariano
Antonella Trevisani
CISL FP
Paolo Scilinguo
UIL PA
Sergio Cervo