AGENZIA DELLE ENTRATE
I PRIMI RISULTATI DELLA RIORGANIZZAZIONE:
CROLLANO LE ENTRATE TRIBUTARIE
L’ultimo bollettino della Banca d’Italia ha diffuso i dati relativi al primo bimestre del 2009 per quanto riguarda le entrate tributarie: -7,2% oltre 4 miliardi in meno è il dato allarmante, determinato dalla crisi economica e dall’aumento dell’evasione fiscale. Il risultato era ampiamente prevedibile a causa delle modifiche normative introdotte dal d.l. 112 del 2008, che depotenzia e limita la lotta all’evasione fiscale: un palese invito ad evadere per quei contribuenti sensibili a certi argomenti. La situazione è ulteriormente aggravata dalla pseudo riorganizzazione degli uffici dell’Agenzia delle Entrate che sta causando il blocco totale dell’attività accertatrice. I dati registrati in questi primi mesi dell’anno determinano un rallentamento dell’attività di controllo di circa il 50% rispetto ai parametri programmati.
Viene spontanea la domanda da volgere al Ministro Tremonti: come giudica, in un momento particolare del Paese come questo, la riorganizzazione in atto all’Agenzia delle Entrate? Non solo: come intende garantire più Entrate Tributarie per far fronte alla crisi economica e reperire le risorse da destinare alla ricostruzione dell’Abruzzo,con gli uffici delle Entrate gettati nel caos, frantumati in aree tributarie divise tra diversi uffici, senza un modello organizzativo chiaro, trasparente e definito, che evidenzia un divario preoccupante tra il modello teorico e il modello pratico? Un’organizzazione che, affidata all’improvvisazione e in spregio al semplice buon senso, dimostrato anche attraverso il mancato rispetto di corrette relazioni sindacali, il Direttore dell’Agenzia sta testardamente portando avanti.
Roma, 16 aprile 2009
p. il Comparto Agenzie Fiscali Fp Cgil Coordinatore Agenzia delle Entrate Fp Cgil
Giovanni Serio Luciano Boldorini