“È sempre più evidente la strategia del comune di Venezia di dismettere e affidare a privati la gestione dei nidi comunali. L’esternalizzazione dell’asilo Millecolori non è, infatti, che il primo passo di una strategia che, come rivela il programma delle assunzioni del comune, evitando nei prossimi anni di assumere educatrici comunali, vuol lasciar morire l’offerta pubblica comunale per sostituirla con la gestione privata”. Ad affermarlo è la Fp Cgil Nazionale contro la scelta assunta dalla giunta del comune di Venezia di privatizzare l’asilo Millecolori.
“Esprimiamo la massima solidarietà – prosegue la Fp Cgil – ai genitori e ai membri delle Rsu che hanno intrapreso uno sciopero della fame a rotazione per scongiurare questo piano di esternalizzazione e richiamare la politica alle proprie responsabilità. Saremo sempre al fianco delle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori che voglio garantire l’offerta pubblica di servizi fondamentali come quello degli asili nido comunali. Il sindaco di Venezia torni indietro su questa scelta, ma lo stesso facciano i sindaci di Modena, Siena, Scandicci, Sondrio, Biella e Cagliari, solo per citarne alcuni, che hanno scelto di esternalizzare i nidi comunali perseguendo la stessa strategia del comune di Venezia. Noi non ci fermeremo, noi siamo millecolori”, conclude.