Al via lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori Federcasa. Ad annunciarlo sono Fp Cgil, Csil Fp e Uil Fpl, sostenendo che “la scelta è motivata dall’atteggiamento dilatorio assunto dall’associazione Federcasa in merito alla trattativa per il rinnovo del contratto 2019-2021”. Lo scorso 24 maggio, fanno sapere i sindacati, “l’associazione, con cui è in corso la trattativa per il rinnovo dell’omonimo contratto per il triennio 2019 – 2021, ha risposto, per l’ennesima volta, alle richieste formulate in trattativa dalle organizzazioni sindacali rinviando di oltre due mesi la prosecuzione del confronto e non dando risposta alle richieste formulate in ordine alla dimensione economica del rinnovo e alle altre questioni contrattuali, nelle precedenti riunioni”.
Le richieste dei sindacati, spiegano Fp Cgil, Csil Fp e Uil Fpl, “visto il ruolo svolto dai soggetti aderenti a Federcasa, mirano ad allineare la dinamica del CCNL a quanto da noi rivendicato per i settori pubblici. Purtroppo ad oggi la Federazione ha adottato un atteggiamento dilatorio giustificato ora con problemi connessi alla composizione della delegazione trattante, ora alla natura negoziale del confronto, ora semplicemente ignorando per mesi le nostre sollecitazioni a portare avanti la trattativa”.
Per le categorie di Cgil, Cisl e Uil, “si tratta di un modo di agire non più tollerabile di fronte all’obiettivo ritardo in cui si trova il tavolo negoziale anche scontando la difficile situazione di contesto. A soli 6 mesi dalla scadenza del rinnovo 2019 – 2021 non una delle questioni poste dalle organizzazioni sindacali ha ricevuto risposta, a partire dalle risorse necessarie al rinnovo”. L’assemblea dei quadri e delegati di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl dipendenti degli enti aderenti a Federcasa ha perciò dato mandato ai sindacati di procedere con il percorso di mobilitazione: “Per queste ragioni abbiamo indetto, a livello nazionale, lo stato d’agitazione di tutto il personale degli enti aderenti al CCNL Federcasa e chiediamo l’attivazione della procedura di raffreddamento”.