LE FURBATE PERICOLOSE
La base di corrette relazioni sindacali dovrebbe essere la reciproca fiducia e la reciproca correttezza, questo è l’ABC di qualunque manuale di relazioni sindacali.
Si vede però che in Istituto questa regola non vale.
Ne abbiamo avuto l’ennesima riprova ieri, leggendo il messaggio hermes 2199 dell’8 giugno, che al paragrafo 2 recita: “Con il messaggio n. 1634 del 21 aprile 2021 si è dato avvio, presso tutte le Strutture territoriali, alla rilevazione delle competenze tecnico-funzionali attraverso la somministrazione della suite di analisi e gestione digitale delle competenze aziendali (Distribuzione Competenze – DisCo), al fine di realizzare una prima completa e omogenea mappatura delle competenze relative alle Aree flussi e prestazioni.
Anche a seguito delle risultanze della citata rilevazione, i Direttori potranno ricomporre i nuovi moduli organizzativi al fine di realizzare un efficace presidio delle correlate attività.”
Ma come? il questionario DisCo non doveva servire solo a formare il personale nel caso vi fossero gap formativi per svolgere le proprie funzioni? E, soprattutto, considerando che non era un questionario obbligatorio, che succederà ai tanti colleghi che non l’hanno compilato? Verranno costretti a farlo? Si procederà a macchia di leopardo, coinvolgendo nei nuovi moduli solo alcuni?
Lo abbiamo già detto e scritto, ma giova ribadirlo a chi non vuol sentire: procedere con queste furbate da quattro soldi non giova a nessuno, tanto meno all’amministrazione, a meno che non si voglia far vedere – come scriveva Tomasi di Lampedusa – che tutto cambi perché non cambi nulla o si vogliano attuare cambiamenti organizzativi sulla testa dei lavoratori, non coinvolgendo e ascoltando loro lavoratori e chi li rappresenta.
Roma, 10 giugno 2021
FP CGIL
Matteo Ariano
Antonella Trevisani
CISL FP
Paolo Scilinguo
UIL PA
Sergio Cervo
CONFSAL/UNSA
Francesco Viola