Nella riunione del 18 dicembre 2008, il Comitato ha nominato un gruppo di lavoro composto da quattro membri, due rappresentanti per l’Amministrazione il dr. Roberto Bortot e la dr.ssa Gloria Cinque e due rappresentanti per le OO.SS. Jader Di Nocera (CONFSAL-UNSA-SIAD), M. Teresa Tolentinati (FP CGIL) per la stesura del Codice di Condotta sul fenomeno del mobbing.
L’esigenza di prevenire e reprimere il fenomeno del mobbing sul luogo di lavoro nell’ambito del Ministero della Difesa, di scoraggiare discriminazioni arbitrarie, condotte prevaricanti ed emarginazione nei luoghi di lavoro, di garantire una rigorosa osservanza delle norme giuridiche, etiche e contrattuali nel rispetto dell’integrità morale e personale del lavoratore, ma anche quella di condurre contro il “mobbing”, fenomeno inumano e dai costi insopportabili, un’azione di contrasto volta al miglioramento della qualità dei servizi istituzionali dell’Amministrazione e alla tutela dei compiti, dell’organizzazione e del bilancio dello Stato, costituiscono i principi ispiratori posti alla base della riflessione che il gruppo di lavoro ha fortemente considerato nella redazione della proposta del Codice di Condotta.
Il lavoro è stato ultimato e sottoposto all’attenzione di tutti i componenti del Comitato per le eventuali modifiche e per la successiva approvazione.
Nella riunione del 11 marzo 2009, il Presidente del Comitato si è congratulato con il gruppo di lavoro per l’ottimo lavoro svolto, invitandolo a continuare il lavoro di semplificazione e di approfondimento del testo.
Il Comitato ha anche elaborato il questionario informativo, che dovrà essere strumento utile per apprendere informazioni sul fenomeno del mobbing ed attingere qualche indizio per riconoscerlo e combatterlo con i giusti mezzi.
Il questionario da anche la possibilità al Comitato, di conoscere la situazione chiara e reale del fenomeno, necessaria per la prevenzione e la lotta contro il mobbing ed affrontarlo nel modo più corretto ed efficace, a maggior tutela di tutto il personale civile del Ministero della Difesa.
Il Comitato ha valutato le modalità di somministrazione di detto questionario, decidendo di provvedere alla diffusione a tutti gli Enti del Dicastero per il tramite di STAMADIFESA e SEGREDIFESA e di pubblicarlo sul sito del Ministero della Difesa nella pagina web del Comitato, di prossima attivazione.
Al fine di sensibilizzare tutto il personale civile alla compilazione del questionario, il Comitato ha deciso di estendere per conoscenza la lettera a PERSOCIV ed alle OO.SS. firmatarie dei CCNL.
Il Comitato delle pari opportunità ha sottoposto all’attenzione del Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing i requisiti che dovrebbe avere il “Consigliere di fiducia”, peraltro già precedentemente affrontati dal gruppo di lavoro impegnato nella stesura del codice di condotta contro il mobbing.
Il Comitato con particolare attenzione e meticolosa osservanza, ha valutato i requisiti più appropriati e utili per individuare la professionalità più idonea a svolgere questo importante e delicato compito, ritenuto uno dei fondamentali strumenti per combattere e abbattere il fenomeno ” MOBBING”.
Cominciano ad arrivare alla segreteria segnalazioni di ipotesi di mobbing e il Comitato si appresta a valutarle, iniziando ad esercitare il suo ruolo.
Roma, 28 marzo 2009
Il membro FP CGIL DIFESA del C.P.F.M.
M. Teresa TOLENTINATI