Contratti: Fp Cgil, il punto sulla trattativa per il rinnovo Funzioni Centrali 19/21

03 Giugno 2021

Si è tenuto giovedì 3 giugno 2021 il terzo incontro tra Aran e Organizzazioni Sindacali per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto delle Funzioni Centrali.
L’Aran ha preceduto la convocazione con l’invio alle organizzazioni sindacali di alcune pagine di bozze di testo relativamente ad alcuni articoli già presenti nel CCNL 2016/2018 (“Campo di applicazione”; “durata, decorrenza, tempi e procedure di applicazione del contratto”; “Organismo paritetico per l’innovazione”; “Permessi retribuiti per particolari motivi personali o familiari”; “Congedi dei genitori”), più uno “schema” di sistema di classificazione (contenente alcuni titoli come “elevate professionalità”, “massima flessibilità interna”, “sviluppi economici all’interno dell’area”, senza alcuna descrizione ulteriore, e cenni di declaratorie di area). Infine, poche indicazioni sul lavoro agile (“Definizione e principi generali”, “Accesso al lavoro agile”, “Accordo individuale”, “Articolazione della prestazione e diritto alla disconnessione”), anche in questo caso con poche righe di specificazione o declinazione.
Un testo, quello dell’Aran, troppo scarno ed esemplificativo e senza un’ipotesi di disciplina organica delle materie proposte. Per questo lo abbiamo giudicato non utile come base di confronto e, peraltro, nemmeno corrispondente alle valutazioni, già fatte e condivise nel precedente incontro, di una definizione più puntuale delle macro-aree di intervento del negoziato per:
– una effettiva manutenzione del CCNL 2016/2018
– introdurre nuove discipline a partire dal lavoro agile
– realizzare un sistema di classificazione che da un lato renda gli inquadramenti coerenti con l’effettiva organizzazione del lavoro e dall’altro dia prospettiva di carriera e adeguato riconoscimento e apprezzamento delle professionalità interne alle amministrazioni.
Abbiamo quindi ribadito la necessità di programmare incontri di confronto e approfondimento per singoli temi, chiarendo anche che i testi che Aran metterà a disposizione delle organizzazioni sindacali preliminarmente, come accaduto per l’incontro di ieri, non potranno rappresentare un perimetro di riferimento vincolante per le parti. A partire dal lavoro agile, ad esempio, abbiamo bisogno di disciplinare ogni modalità di effettuazione della prestazione lavorativa, da quella esclusivamente in presenza fino a quella completamente da remoto e nelle diverse forme (smart working, co-working, da casa, da sedi diverse della stessa amministrazione, da altre sedi, telelavoro, eccetera) e non di limitare il campo di regolamentazione alla sola applicazione della legge 81/2017 o alla disconnessione e alle fasce di contattabilità.
In conclusione, il presidente di Aran si è detto disponibile a calendarizzare d’ora in avanti incontri per singoli temi e a confrontarsi con le proposte di merito che le organizzazioni sindacali presenteranno, annunciando una prossima riunione già entro i prossimi 10/15 giorni.

Il Segretario nazionale
Florindo Oliverio

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