Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa è intervenuto per richiamare l’Italia sull’eccessiva lungaggine delle procedure giudiziarie e sollecitare una pronta riforma.
Da tempo denunciamo le condizioni dei Tribunali italiani dove si lavora in situazioni al limite della sopportazione; da tempo chiediamo che vengano fatti i giusti investimenti per modernizzare il sistema e riqualificare il personale; da tempo ripetiamo che sono necessarie nuove assunzioni perché mancano le persone che facciano funzionare gli uffici.
L’unica risposta del Governo sono stati i tagli della legge 133 che riducono gli organici e le risorse economiche.
Il Ministro Alfano, nell’ultimo incontro con le OO.SS., ha dichiarato che nessuna riforma della giustizia può essere fatta su fondamenta di sabbia.
Alle parole devono seguire i fatti.
Roma, 26 marzo 2009
La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria
Nicoletta Grieco