“Ma quale riforma, questa è la fine della contrattazione”
Perchè
non tutela il salario, non recupera la differenza fra l’inflazione calcolata con il nuovo indicatore ( ipca) e quella reale
Perchè
per i pubblici dipendenti , poichè gli aumenti si calcolano solo sulle voci stipendiali mentre il nostro salario è costituito per il 30% di salario accessorio ( anche l’indennità di amministrazione è considerata salario accessorio) , gli aumenti contrattuali saranno tagliati del 30%
Perchè
non c’è nessuna garanzia circa l’estensione della contrattazione decentrata
Perchè
limita pesantemente il valore generale del CCNL
Perchè
vuole impedire il dissenso ridimensinando il diritto di sciopero
Perchè
per la prima volta nella storia del mondo del lavoro in Italia non sono stati consultati i lavoratori per le nuove regole sulla riforma del modello contrattuale che inciderà in maniera pesante sulla vita di tutti
Queste le ragioni del nostro NO , per questo invitiamo tutte le colleghe ed i colleghi della Corte dei conti ad esprimere il proprio parere votando al Referendum indetto dalla CGIL . Si potrà votare questa settimana ( 23/27 marzo 2009 ) in tutte le sedi della Corte. Sarete puntualmente informati sull’ubicazione dei seggi elettorali, sui giorni e sull’orario delle votazioni .
votate votate votate votate votate..
COORDINAMENTO NAZIONALE CGIL CORTE DEI CONTI