VVF – Scuola Formazione Base: lettera aperta ai lavoratori

18.03.2009 – Il cambio al vertice presso la Direzione Centrale per la Formazione ha suscitato diverse reazioni e valutazioni, sia nei confronti del management dirigenziale, sia nel merito dei possibili effetti sull’organizzazione del lavoro e sui lavoratori: taluni hanno riconosciuto “l’onore delle armi” al Direttore, altri, pur apprezzandone il lavoro, “l’onore delle armi” lo hanno riconosciuto soprattutto ai lavoratori.
 
Di seguito l’opinione del Coordinatore FP–CGIL VVF delle aree della formazione, compagno Mauro GIULIANELLA. 

“L’Onore” è di chi ha la voglia di continuare: i lavoratori!

Lavoratrici/ori, che la Direzione Centrale della Formazione sia diventata un trampolino di lancio per i Dirigenti Generali, beh, si era capito da tempo.
 
Anche l’Ing. Basti ci lascia, proprio quando, con tutte le difficoltà del caso, era riuscito a entrare nel merito della Formazione.
 
Noi, a questi cambiamenti siamo ormai abituati quindi, non ci resta che augurargli un buon lavoro per l’incarico ricevuto a capo dell’Emergenza e aspettare l’insediamento della new – entry, l’Ing. Agresta, che come tutti saprete, anch’egli è un neofita dell’argomento Formazione.
 
Quello che ci teniamo ad esprimere, non ce ne vogliano gli amici della CISL, è il nostro disappunto rispetto agli elogi e ai salamelecchi fatti a favore della classe dirigente.
 
La CGIL, in questo caso, va al contrario; lo fa con dignità e con il rispetto dovuto in particolar modo nei confronti dei lavoratori.
 
Se un elogio deve essere fatto è giusto lo si faccia ai lavoratori della DCF.
 
Null’altro, se non un buon lavoro per i nostri Dirigenti; da sempre la CGIL sostiene che è la base a garantire il successo ai Dirigenti, il personale competente e professionale.
 
Senza quest’ultimo, il condottiero (dirigente), vincerebbe poche battaglie e i risultati scarseggerebbero soprattutto nella Formazione.
 
E’ quindi arrivato il momento di elogiare i lavoratori, troppo spesso dimenticati.
 
“Onore” agli istruttori professionali, quelli di tecniche specifiche, dei ginnici e dei natatori, sempre chiamati a lavorare in emergenza e la maggior parte delle volte sotto organico.
 
A tutto il personale Amministrativo – SATI che con la solita professionalità ha consentito il pagamento delle competenze, l’acquisto dei materiali e tutto quello che orbita intorno all’organizzazione amministrativa dei corsi nonché del personale appartenente alle aree della DCF.
 
Allo staff del Direttore, che ha di fatto traghettato, con tutta l’esperienza e conoscenza dell’argomento, l’Ing. Basti in questa sua breve apparizione alla DCF.
 
Al Coordinamento del 66° corso che, con gli esami finali alle porte, porterà a termine un mandato che non è stato affatto semplice.
 
Agli operai, agli autisti dell’autorimessa ai centralinisti a tutti proprio tutti i lavoratori delle aree della DCF, va il plauso della CGIL.
 
Non ce ne vogliano coloro che, solo per una questione di memoria, non sono stati nominati perché la CGIL si riferisce alla categoria dei lavoratori, alla base, a chi resta ed ha il coraggio di restare.
 
A tutti voi va “l’onore delle armi”, a voi che avete ancora voglia di continuare e credete nel progetto della Formazione; ai Dirigenti, non ce ne vogliano……… diciamo solo buon lavoro!
 
Mauro Giulianella