LAVORO AGILE E APERTURA DELLA STAGIONE CONTRATTUALE
Le scriventi OO.SS. hanno incontrato Sport e Salute e i Segretari delle FSN nel pomeriggio di ieri 17 marzo 2021 sul tema dello Lavoro Agile.
Come ricorderete il 3 marzo c.a. abbiamo presentato una nostra articolata proposta alla delegazione trattante (21 articoli) tesa a introdurre nel sistema un modello di lavoro agile strutturato e organico, votato alla modernità ed innovazione, non quale mera modalità di esecuzione della prestazione, bensì quale nuovo modello organizzativo, funzionale a contemperare le esigenze dei datori di lavoro con quelle dei lavoratori, in un’ottica partecipativa win to win.
Parte datoriale, d’altro canto, ci ha anticipato nella giornata precedente all’incontro di ieri, una propria ipotesi di accordo, nella quale, tuttavia, non solo non si riscontra la medesima spinta verso l’innovazione, ma anzi, su alcuni dei temi nodali, si evidenzia di converso un atteggiamento conservatore, legato a modelli e schemi tipici del “telelavoro”, istituto peraltro già previsto e disciplinato nel vigente CCNL.
Non è questo il nostro obiettivo!
La nostra posizione è chiara: il lavoro agile è una NUOVA modalità di organizzazione del lavoro, che porta benefici sia all’azienda che ai dipendenti, aumenta il benessere organizzativo e i livelli quali – quantitativi dei servizi, innova i processi di lavoro, responsabilizza i lavoratori, attribuendo ai medesimi maggiore autonomia e libertà nella gestione dei tempi e negli spazi di lavoro. E conseguentemente a nostro avviso la relativa disciplina non può essere definita che da un accordo che guardi a tutti i punti del sistema del “lavoro agile”, fin dalla sua partenza.
Delegazione datoriale, di converso, ha sostenuto che un accordo meno strutturato e “sperimentale”, ma soprattutto meno innovativo, potrebbe facilitare lo ”sdoganamento” del lavoro agile. Questa tesi non ci convince, come abbiamo avuto modo di chiarire durante il confronto, perché, invero, non di lavoro agile si tratterebbe! Così come non ci convince la c.d. fase di “sperimentazione” proposta, alla quale preferiamo un “work in progress”, ossia un percorso puntuale che comprenda l’avvio e il consolidamento delle migliori pratiche per il lavoro Agile.
Ad oggi è evidente la distanza tra i due documenti e le relative impostazioni. Ciò nondimeno le scriventi OO.SS. proseguiranno nell’esercizio del confronto e degli approfondimenti di merito al prossimo incontro, mantenendo, il consueto spirito costruttivo e senza alzare barricate pregiudiziali, al fine di giungere alla stipula di un accordo su un istituto di fondamentale importanza, quale quello del lavoro agile. Ci auguriamo che parte datoriale adotti medesimo atteggiamento responsabile. Abbiamo formalizzato alla delegazione trattante la richiesta di apertura delle sessioni negoziali per il rinnovo del contratto dei Dirigenti scaduto da oltre 8 anni e del contratto delle Aree non dirigenziali scaduto da più di 3 anni, invitandola fin d’ora a predisporre il calendario degli incontri e le risorse necessarie ai rinnovi.
Vi terremo costantemente aggiornati sugli sviluppi.
Fraterni saluti.
Roma 18 marzo 2021
FP CGIL CISL FP UILPA CISAL FIALP USB UGL
F. Quinti A.Bruni P.Liberati Dino Carola M.Fofi M.Palladino