Comunicato
E’ stata sottoscritta in data odierna la pre-intesa, che verrà trasmessa agli Organi competenti per la certificazione, finalizzata alla liquidazione dei compensi per l’annualità 2019 all’incentivazione del personale del Ministero dell’Economia e delle Finanze correlati alle attività di cui all’articolo 3, comma 165 della Legge 165/2003. La FP CGIL ha sottoscritto il testo per consentire l’attivazione in tempi rapidi dell’iter che porterà alla liquidazione delle spettanze evidenziando la necessità di rivedere, a partire dal 2020, la circolare ministeriale con la definizione dell’apporto partecipativo individuale includendo, a titolo esemplificativo, i permessi da Legge 104/92, i ricoveri ospedalieri e i periodi assimilati. L’Amministrazione ha confermato la disponibilità a confrontarsi nel merito di questa richiesta. In coda alla riunione è stata confermata la liquidazione, con la mensilità di marzo, delle risorse FRD 2019, delle indennità sicurezza 2018, delle indennità relative al IV trimestre 2020 e straordinari 2020. Coerentemente al disposto dell’articolo 1, comma 870 della legge 178/2020 l’Amministrazione ha comunicato di aver quantificato e certificato i risparmi 2020 conseguiti attraverso il minor numero di buoni pasto erogati e al minor ricorso al lavoro straordinario a favore dei Fondi incentivanti. La Delegazione ministeriale, al momento, non ha esplicitato nessun orientamento rispetto alla modalità di erogazione di questo recupero di risorse a valere sul salario accessorio e non poteva essere altrimenti: sarà infatti la contrattazione a dover individuare la più equa modalità di liquidazione. A tal proposito, come FP CGIL, auspichiamo che tutti i risparmi di gestione legati alla modalità di lavoro agile siano resi disponibili alla contrattazione integrativa consapevoli che, per questa ragione, sarà necessario intervenire per via legislativa superando il limite imposto dall’art. 23, comma 2 del dl 75/2017 (tetti di spesa FRD) e nelle more della definizione dei prossimi CCNL in sede Aran. In ultima, ma non per importanza, la delegazione ministeriale ha informato – senza un reale impegno – che nel mese di marzo saranno concluse le attività relative alla stabilizzazione dei comandati. Riportiamo la notizia così come socializzata al Tavolo negoziale, consci che da mesi dette operazioni sono risultate più complesse e laboriose di quanto preventivato. Siamo comunque certi che le Strutture -quindi le colleghe e i colleghi- impegnati in questa operazione abbiano fatto il possibile, con i limiti delle condizioni date, per concludere le attività limitando il più possibile i disagi per il protrarsi di questa situazione.
FP CGIL Nazionale -MEF
Daniele Gamberini