Al Segretario generale
Al Vice Segretario generale
Al Cons. Sergio Gasparrini
Al Dirigente generale Risorse Umane
e, p.c.
Al Presidente della Corte dei conti
Al Personale della Corte dei conti
Al Servizio Relazioni Sindacali
LORO SEDI
Oggetto: Ripresa Contrattazione FRD 2019 e Procedure PEO 2020.
Le scriventi OO.SS. esprimono un forte disappunto per l’inerzia dell’Amministrazione nel
riavviare il tavolo negoziale, fermo al 20 novembre u.s., per la definizione dell’Ipotesi di
Accordo per la ripartizione del Fondo Risorse Decentrate 2019, finalizzato a
remunerare le attività svolte, ben due anni fa, dal personale della Corte dei conti.
Un ritardo incomprensibile, anche in considerazione delle proposte di modifica inviate dalle
scriventi OO.SS. in data 26 novembre 2020, senza ricevere alcun riscontro.
In questo tempo di emergenza sanitaria, sociale ed economica, questo ritardo non ce lo
possiamo assolutamente più permettere! Pertanto, le scriventi OO.SS. chiedono
l’immediata ripresa della Contrattazione, al fine di dare risposte concrete ai bisogni
economici del personale.
Inoltre, il personale è ancora in attesa di ricevere il saldo dei residui del Fondo 2018, che
andrebbe, pertanto, liquidato al più presto.
Per quanto riguarda le Progressioni Economiche Orizzontali 2020, ed in particolare con
riferimento alle procedure disciplinate dalla circolare n. 7 del 4 febbraio u.s., le scriventi
OO.SS., nel prendere atto delle “finestre” temporali individuate dall’Amministrazione per
l’espletamento in sicurezza della prova di esame “(la prima nell’ultima decade di Maggio e la
seconda nell’ultima decade di Giugno pp.vv.)”, ribadiscono la necessità di dare maggiore
certezza al personale interessato, sia in termini di realizzazione delle legittime
aspettative professionali ed economiche, che di tutela della sicurezza e della salute. A tal
riguardo, chiedono l’impegno all’Amministrazione ad adoperarsi fin da subito affinché le prove
di esame previste dall’Accordo sottoscritto in data 24 settembre 2020, possano essere
anche svolte in modalità telematica da remoto entro maggio 2021, così come previsto dall’art. 1, comma 10, lettera z) del dPCM del 14 gennaio 2021, laddove l’evoluzione epidemiologica non consentisse l’espletamento in sicurezza delle prove in presenza. A titolo di esemplificazione si allega la modifica del bando per l’attuazione del Progetto RIPAM.
Mentre, una selezione su base curriculare potrebbe essere presa in considerazione solo se la sottoscrizione di un nuovo accordo nel 2021, rispetto a quanto già sottoscritto nel 2020, non comportasse rischi per la realizzazione delle Progressioni Economiche Orizzontali 2020, con decorrenza economica 1° gennaio 2020 e, allo stesso tempo, non comportasse la variazione della ripartizione dei punteggi tra le categorie che concorrono alla formazione della graduatoria, affinché il sistema di valutazione, disarmonico nella sua applicazione sul territorio nazionale, non danneggi il personale che ne ha subito gli squilibri. Inoltre, la previsione della sessione malati, in tempo di pandemia, è assolutamente necessaria ed indispensabile.
Il vincolo del 50% degli aventi diritto alla riqualificazione, non consente di far slittare di un solo anno il percorso di riqualificazione avviato nel 2019 in favore del personale della Corte dei conti.
Queste OO. SS., a fronte di quanto detto, ribadiscono e sottolineano l’esigenza di porre mano al sistema di valutazione, così come sottoscritto nella dichiarazione congiunta del FRD 2018.
Riguardo alla liquidazione dei Sussidi, le scriventi chiedono di conoscere lo stato di avanzamento dei lavori della Commissione competente, al fine di dare risposte concrete ai bisogni urgenti del personale.
Infine, queste OO.SS. sono pronte fin da subito ad aprire un tavolo negoziale con l’Amministrazione sulle risorse destinate a remunerare le prestazioni di lavoro straordinario non utilizzate nel corso del 2020, nonché sui risparmi derivanti dai buoni pasto non erogati nel medesimo esercizio, previa certificazione da parte dei competenti organi di controllo, per finanziare, nell’ambito della contrattazione integrativa relativa al 2021, i trattamenti economici accessori correlati alla performance e alle condizioni di lavoro, ovvero agli istituti del welfare integrativo, così come previsto dalla legge di bilancio del 2021.
Cordiali saluti.
Susanna Di Folco Alessandro Guarente Fernanda Amidani