Dopo otto mesi dal suo insediamento il Ministro Alfano ha finalmente ricevuto le OO.SS. rappresentative del personale dell’Organizzazione giudiziaria.
Abbiamo apprezzato le scuse del Ministro per la tardiva convocazione sottolineando tuttavia che tale ritardo è stato letto dai lavoratori della giustizia, che da anni lavorano in condizioni di emergenza, come un segno di disinteresse verso loro problemi.
Abbiamo aggiunto che dal taglio degli organici, derivante dalla legge 133 emanata dal Governo, utilizzato per negare i trasferimenti al personale, il Ministro non può sottrarre la propria responsabilità e segna la strada che va verso la distruzione del servizio reso alla cittadinanza.
Abbiamo ricordato al Ministro che il lavoro della giustizia è già ricomposto nelle figure professionali che vanno collocate nella stessa area come prevede il CCNL 2006/09: per procedere a questo si deve fare la riqualificazione del personale e servono nuove dotazioni organiche e risorse economiche aggiuntive. La esatta collocazione del lavoro nelle aree rappresenta un atto dovuto per l’attuazione del CCNL e la sua trasposizione nell’Integrativo.
Per rendere inoltre la giustizia efficiente abbiamo detto che ci un vuole un investimento progettuale, un piano su come fare funzionare gli uffici giudiziari e nuove assunzioni per rendere il servizio più funzionale.
Senza questi presupposti non sarà possibile nessuna riforma che renda una giustizia efficiente.
In esito alla riunione il Ministro, dopo aver preso atto delle istanze del tavolo sindacale, ha chiesto al Capo Dipartimento ed al Direttore del Personale di fare una rapida verifica per poter giungere ad una pronta soluzione del problema dei trasferimenti.
In relazione alla ricomposizione dei profili, dopo aver affermato di condividerla, ha aggiunto che non si può fare una riforma con le fondamenta di sabbia, si è dunque impegnato a convocarci entro pochi giorni dopo aver fatto un passaggio interlocutorio con il Ministero dell’Economia per poter verificare la possibilità di effettuare la riqualificazione.
Aspettiamo la convocazione del Ministro nella quale faremo il punto della situazione: vi terremo informati sui prossimi sviluppi.
Vi invitiamo a partecipare in massa allo sciopero del 13/02 che sarà un ulteriore segno di sostegno alla vertenza del personale della giustizia.
Roma, 11/02/09
La coordinatrice nazionale
FP CGIL Organizzazione Giudiziaria
Nicoletta Grieco