Oggi si è tenuto un nuovo incontro per il rinnovo del CCNL 2016/2018 della Presidenza del Consiglio
dei Ministri. Dopo una serie di riunioni dedicate a specifiche aree tematiche, si è cominciato a
lavorare sul testo complessivo.
Al riguardo, sul testo proposto da ARAN si rilevano alcuni progressi su alcune richieste di questa
organizzazione sindacale, tra cui l’introduzione del tema del diritto di disconnessione in “smart working”
nell’ambito della contrattazione, come richiesto da noi e da altre organizzazioni sindacali, e
l’introduzione di un parametro retributivo F10 per le categorie A e B. Tuttavia, non siamo ancora a
una formulazione definitiva che possa portare ad un accordo.
Alcune proposte della FP CGIL attendono ancora una risposta:
– Inserimento delle modalità di organizzazione del lavoro agile tra le materie di contrattazione;
– accesso alla fascia retributiva F10 per coloro che sono collocati in F9 al 31/12/2015 da almeno
due anni;
– istituzione di una indennità specifica per il personale addetto al sistema di monitoraggio e
allertamento;
– introduzione dell’istituto della pronta disponibilità da definire in sede di contrattazione integrativa.
La FP CGIL con coerenza continua a battersi per un contratto che garantisca un’adeguata risposta
ad un’attesa di 11 anni. Non un contratto a qualunque costo, comunque.
Confidiamo nella comune volontà da parte di tutti.
Roma, 2 dicembre 2020
Il Segretario nazionale
Florindo Oliverio