VVF – Incontro tra OO.SS. Dirigenti/Direttivi e Sottosegretario: sintesi della riunione

18 Luglio 2011


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Incontro tra OO.SS. Dirigenti/Direttivi e Sottosegretario: sintesi della riunione

03.02.2009 – Si è svolta, il 28 gennaio scorso, una riunione tra il Sottosegretario On.le Nitto Palma e le OO.SS. rappresentative del personale Direttivo e Dirigente del CNVVF.
 
All’incontro erano presenti, oltre alle OO.SS. di categoria, anche il Capo Dipartimento Prefetto Tronca e il Capo del Corpo Ing. Gambardella.
 
La riunione è iniziata con l’illustrazione, da parte di ogni sigla sindacale, di quelle che, dal proprio punto di vista, sono le problematiche più cogenti e indifferibili della categoria dei Direttivi e dei Dirigenti del CNVVF.
 
Le varie posizioni espresse hanno ricalcato la linea politica che contraddistingue l’azione di ogni Sindacato.

E’ stata richiesta, per l’ennesima volta, l’istituzione della figura prefettizia per il Capo del Corpo ed addirittura per i 4 Dirigenti Generali – Direttori Centrali; così come, sempre forte è, da parte di talune sigle, la richiesta di perequazione con le forze di polizia o l’appartenenza al Comparto Sicurezza.

Articolate sono state le posizioni di chi ha richiesto di rivedere, anche dal punto di vista legislativo, le relazioni con il Dipartimento di Protezione civile.
 
La richiesta che ha accomunato tutte le sigle è stata quella relativa alla necessità di revisione del D.Lg.vo 217/2005.
 
La delegazione FPCGIL VVF – Roberto LUPICA e Michele D’AMBROGIO – atteso che la riunione non aveva certamente lo scopo di sciorinare l’elenco dei problemi che affliggono la categoria, ha ribadito la inderogabilità di definire un modello organizzativo del CNVVF e, in particolare, della struttura dipartimentale, con l’assegnazione al Capo del Corpo di ruolo, competenze e funzioni che consentano a questa figura, strategica per il destino del Corpo, di garantire l’effettiva gestione di risorse umane, finanziarie e strumentali, necessaria per valorizzare al meglio l’attività dei Vigili del Fuoco.
 
Abbiamo sottolineato che non è argomento assolutamente rilevante una eventuale nomina a Prefetto del Capo del Corpo.

Quale utile strumento operativo per rendere efficiente ed efficace il nuovo modello organizzativo del Corpo potrebbe essere il D.L.vo 217 se profondamente rivisitato.
 
A questo proposito è stato evidenziato che la forte avversione che la CGIL ha sempre avuto ed ha nei confronti della riforma del rapporto di lavoro non ci esime, nè ci esimerà nel futuro, dall’essere parte attiva di un progetto di riforma che possa veramente definirsi tale.
 
Il nostro non è un Sindacato contrario a priori, ma vuole potere raggiungere risultati che veramente abbiano la giusta valenza per il Corpo.
 
In tal senso, abbiamo sottolineato la nostra profonda preoccupazione per l’attuale situazione che vede le tre maggiori sigle sindacali divise su argomenti così importanti, quali il nuovo modello contrattuale, piuttosto che sugli strumenti più idonei per affrontare la crisi profonda che attraversa il nostro Paese.
 
Sempre a proposito del 217, chiara è stata la nostra richiesta di non accettare a priori che le modifiche, profonde, da apportare a questo dispositivo di legge debbano essere a costo zero: è necessario che il provvedimento sia rifinanziato con fondi che consentano veramente di avere uno impianto valido.
 
Sempre nell’ottica di individuare strumenti utili alla gestione del Corpo ed alla efficacia della attività dei Vigili del Fuoco, abbiamo richiesto la completa attuazione del D.L.vo 139/2006 che ancora rimane un atto monco.

Infine, nell’esprimere soddisfazione per lo stato dell’iter procedurale inerente il DPR relativo alle Direzioni Regionali (ex DPR 314), la cui pubblicazione sembra imminente, si è sottolineata la preoccupazione nei confronti di Direzioni Regionali di notevole importanza per le quali non è stato ancora nominato il Dirigente Generale, malgrado questa figura, in territori particolarmente complessi, è vitale ed imprescindibile.

La replica del Sottosegretario è stata per certi versi sorprendente in quanto ha di fatto “rimproverato” alle OO.SS. la mancata presentazioni di proposte di modifiche al D.Lg.vo 217; ha speso parole importanti per quanto riguarda il Capo del Corpo, in quanto ha sottolineato che la sua valorizzazione non dipende dal nominarlo “prefetto” o meno, quanto piuttosto dalla rilevanza delle funzioni che è chiamato a svolgere.
 
In questo senso si attende proposte il più unitarie possibile, che abbiano come obiettivo un effettivo potenziamento del figura del Capo del Corpo, altrimenti non si vede il motivo di cambiare un sistema che “finora ha retto”.
 
In merito al riconoscimento della Dirigenza superiore a tutti i Comandanti provinciali, il Sottosegretario ha espresso il parere che è la complessità organizzativa di un Comando che può e deve determinare la qualifica del Dirigente preposto -disconoscendo però l’assoluta assenza di criteri con cui finora sono stati individuati gli uffici affidati a dirigenti superiori – 
evidenziando, semmai, la necessità della presenza di primi dirigenti per tutti quegli uffici retti da un dirigente superiore.
 
In ultimo il Sottosegretario ha espresso la volontà di intervenire con un progetto di riforma del CNVVF, purchè questa sia una esigenza sentita in maniera unitaria da tutto il personale, in quanto il Governo “intende fare riforme non contro, ma con”, pertanto, si attende proposte concrete da parte delle OO.SS., proposte da produrre anche con la espressa indicazione delle priorità.

 

Per la delegazione FPCGIL VVF
Area Dirigenza/Direttivi
Roberto LUPICA

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