Inail considera alcune tipologie di lavoro ad elevato rischio di contagio. Per tutti questi casi vale la presunzione semplice di origine professionale, si presume cioè che il virus sia stato contratto in occasione di lavoro: professionisti sanitari, tutti, tecnico-sanitari e socio-sanitari e tutte le professioni che sono a diretto contatto con l’utenza in ambienti sanitari o a elevato rischio di contagio.
In tutti gli altri casi, se si ritiene di aver contratto il virus in occasione di lavoro, serve un accertamento medico-legale e l’onere della prova è a carico del lavoratore.
Il datore di lavoro, pubblico o privato, ha l’obbligo di denunciare l’infortunio
Il medico ha l’obbligo di trasmettere il certificato che attesti l’infortunio.
Tu puoi rivolgerti alla Funzione Pubblica Cgil e al Patronato Inca Cgil del tuo territorio per saperne di più ed essere tutelata/o.