Lo abbiamo denunciato a gran voce da anni e abbiamo chiesto un intervento immediato per tutti quei lavoratori in part-time verticale ciclico che vanno in pensione più tardi per il mancato riconoscimento contributivo dei periodi di sosta lavorativa. Una condizione che ha costretto finora migliaia di lavoratrici e lavoratori a lavorare molti più anni per raggiungere il traguardo della pensione.
Nel testo approvato in Consiglio dei Ministri si specifica inoltre che la misura varrà anche per gli anni passati: i soggetti interessati, una volta approvata la manovra, potranno rivolgersi alle nostre strutture territoriali per presentare la domanda all’INPS.
Part-time verticale ciclico, prosegue la campagna della Cgil