Cultura: Cgil-Cgt-Pcs, protestiamo insieme per rafforzare servizio pubblico culturale
Sindacati Italia Francia e Gran Breragna insieme a difesa della cultura
“Di fronte alla portata e alla gravità della crisi che colpisce il mondo della cultura, a causa della pandemia del Coronavirus e al conseguente rallentamento del turismo culturale e del commercio internazionale, ma anche a causa di disastrose scelte politiche degli ultimi anni a scapito del servizio pubblico culturale, abbiamo deciso di unire le forze”. Lo fanno sapere Fp Cgil, Cgt e Pcs, rispettivamente sindacati d’Italia, Francia e Gran Bretagna, aggiungendo che “ci vuole un atto di protesta collettiva e una resistenza costruttiva per trasformare e rafforzare il servizio pubblico culturale, questo è il senso del nostro appello”.
“Questo primo passo ne richiede altri – specificano e spiegano i sindacati di tre delle principali nazioni d’Europa -. Abbiamo appena contattato la Fsesp (Federazione europea dei sindacati del servizio pubblico), che riunisce tutti i sindacati d’Europa, per lavorare insieme su scala continentale sulle sfide del servizio pubblico culturale”.
“Immediatamente e con urgenza ci impegniamo a lavorare e agire insieme per un servizio pubblico culturale trasformato e rafforzato, per un’occupazione stabile e condizioni di lavoro dignitose, per avere risorse all’altezza dei bisogni del settore. E contro la precarietà, il dumping sociale, la privatizzazione e lo sfruttamento spudorato dei dipendenti dei fornitori di servizi”, concludono Fp Cgil, Cgt, e Pcs.