Roma, 26 ottobre 2020
Al D.G.F. – D.A.P.
cons. Riccardo TURRINI VITA
Roma
Al D.G.P.R. – D.A.P.
dott. Massimo PARISI
Roma
E, p.c. Al Vice Capo D.A.P.
cons. Roberto TARTAGLIA
Roma
Alla Direttrice U.R.S. – D.A.P.
dott.ssa Ida DEL GROSSO
Roma
Oggetto: corsi di formazione relativi al personale di Polizia Penitenziaria.
Emergenza COVID 19 – Richiesta intervento.
Preg.mi Direttori Generali,
in considerazione dell’ emergenza sanitaria che sta attraversando il nostro Paese, tenendo conto dell’avanzata dell’inevitabile preoccupante trend di positività, nonché della proroga dello stato de quo richiamato con le novelle disposizioni governative inserite nel DPCM 24 ottobre 2020, appare riduttivo (ma necessario e doveroso) chiederVi di valutare l’opportunità di disciplinare i corsi di formazione rivolti al personale di Polizia Penitenziaria (partendo dal prossimo corso ispettori ed agenti, seppur quest’ultimi ancora in corso di definizione temporale, fino ad arrivare a quello dei sovrintendenti aliquota B), in modalità e-learning, cosi da poter coniugare una tutela collettiva in materia di eventuale diffusione epidemiologica con la giusta e attesa offerta formativa.
Pertanto, esposto quanto sopra, visto che il tenore letterale normativo surriferito recita, all’art. 1 lettera W: “Le amministrazioni di appartenenza possono, con decreto direttoriale generale o analogo provvedimento in relazione ai rispettivi ordinamenti, rideterminare le modalità didattiche ed organizzative dei corsi di formazione e di quelli a carattere universitario del personale delle Forze di polizia, delle Forze armate, del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, prevedendo anche il ricorso ad attività didattiche ed esami a distanza e l’eventuale soppressione di prove non ancora svoltesi, ferma restando la validità delle prove di esame già sostenute ai fini della formazione della graduatoria finale del corso”, la FP CGIL chiede debito seguito con utili determinazioni a tal riguardo, nell’interesse dell’Amministrazione Penitenziaria, dei corsisti beneficiari ed a salvaguardia della salute pubblica.
Certo di un Vostro interessamento, invio distinti saluti.
IL COORDINATORE NAZIONALE
Stefano BRANCHI