“L’ennesimo episodio criminale ai danni delle donne e degli uomini della Polizia Locale impegnati a far rispettare la legge”. Così la Fp Cgil in merito a quanto accaduto nella notte a Napoli, esprimendo solidarietà e vicinanza, rivendicando interventi a tutela di questi lavoratori.
La Polizia Locale, osserva la Funzione Pubblica Cgil, “in questa fase di pandemia è stata ed è in prima linea sul territorio per tutelare i cittadini, far rispettare le leggi e le ordinanze emesse da Sindaci e Presidenti di regione impattando, come è avvenuto a Livorno qualche giorno fa e a Napoli questa notte, in reazioni, se non agguati organizzati, che sono veri atti criminali e che possono determinare gravi rischi per gli operatori in servizio. Nel frattempo, questi lavoratori, continuano ad essere gli unici operatori tra le forze di polizia senza alcuna tutela rispetto alle esposizioni ed ai rischi cui vanno incontro”.
La Fp Cgil Nazionale esprime “la propria solidarietà alla Polizia Locale di Napoli, così come a quella di Livorno, e la vicinanza agli operatori fatti oggetto di tali atti criminali e conferma decisamente il proprio impegno a far si che vengano conquistate tutte le tutele assistenziali, infortunistiche e previdenziali a tutt’oggi inesistenti. Allo stesso tempo si fa appello al Governo ed al Parlamento di fornire alle Polizia Locali i mezzi e gli strumenti legislativi che possano garantire e tutelare gli operatori”.
Misure, continua il sindacato, “che possono essere conseguite sia accelerando l’iter della legge di riforma della Polizia Locale ma anche cogliendo l’opportunità del primo decreto utile per inserire e dare soluzione ad alcune priorità come le tutele, l’adeguamento della indennità di vigilanza al livello di quella per la polizia di stato e prevedere le risorse per assicurare e remunerare i servizi di controllo di pubblica sicurezza e ordine pubblico. Vanno poi approntati interventi immediati in merito alla stabilizzazione dei lavoratori precari, al rifinanziamento dello straordinario per l’emergenza Covid, all’indennità di ordine pubblico, allo sblocco delle risorse per il salario accessorio. Ma bisogna fare presto, le lavoratrici ed i lavoratori delle Polizie Locali non possono più aspettare”, conclude.