Sacconi e Fazio dicono nelle stesse ore cose diverse. Intervenga un mediatore.
Leggendo le dichiarazioni di queste ore del Ministro del Welfare On. Sacconi e del Sottosegretario On. Fazio sui fondi integrativi per l’assistenza sanitaria viene da ridere.
Mentre il primo parla di fondi integrativi che devono offrire prestazioni aggiuntive, e non sostitutive, a quelle date dal Servizio Sanitario Nazionale, il secondo lancia l’idea di usare gli stessi fondi per le cure ai non autosufficienti (per i quali lo Stato copre solo il 35% delle spese).
Due opzioni totalmente incompatibili fra di loro che hanno, però, un drammatico tratto in comune: il totale disconoscimento del ruolo dei lavoratori, atteso che si sta parlando dei loro fondi integrativi contrattuali.
Al Ministro ed al Sottosegretario due consigli.
Il primo è quello di aprire immediatamente un confronto con il sindacato che quei lavoratori in carne ed ossa rappresenta.
Il secondo è quello di mettersi d’accordo la mattina su cosa dichiarare il pomeriggio.
Roma 20 gennaio 2009