Roma, 2 ottobre 2020
Alla c.a.
Direttore Generale Organizzazione
Dott.ssa Marina Giuseppone
Dirigente Servizio I
Dott. Antonio Francesco Artuso
Dirigente Servizio II
Dotto.ssa Sara Conversano
Dirigente Servizio III
Dott. Roberto Bernardi
E, p.c.
Al Capo di Gabinetto del MiBACT
Prof. Lorenzo Casini
Al Segretario Generale
Dott. Salvatore Nastasi
Al Consigliere del Ministro
Prof. Giampaolo D’Andrea
Egregi Dirigenti,
leggiamo con profondo stupore la comunicazione comparsa sulla Home di accesso ad
EuropaWeb e di una identica inviata agli istituti con la quale viene tolta dalla disponibilità
del sistema la pausa breve di cui alla Circolare 146/2015 a firma dell’allora Direttore
Generale Gregorio Angelini. Rimaniamo sconcertati ancor di più dalla precisazione con cui
si suggerisce al lavoratore di chiedere spiegazioni al Servizio III della DG-OR.
Nel merito riteniamo in prima battuta irricevibile che una “mera” comunicazione di un
Ufficio di Supporto tecnico possa cancellare di punto in bianco, tra l’altro con retroattività,
quanto disposto con circolare da un Direttore Generale. Siamo alla follia amministrativa!
Per di più la Circolare 146/2015 interpreta una precisa disposizione contrattuale,
riproposta in termini quasi identici dall’art. 23 comma 3 del CCNL Funzioni Centrali, oltre
che esplicitamente riferita all’art. 8 del D. Lgs. 66/2003. E in ogni modo il luogo deputato
alla disquisizione di questi temi, come ribadisce il contratto stesso è il tavolo sindacale
nazionale, non le “secrete” stanze di un supporto tecnico o di un Servizio, I o III che sia.
Decisione tanto più inaccettabile perché attuata nel contesto di emergenza Covid, dove la
flessibilità d’orario, più volte richiamata nelle Direttive e Circolari della Funzione Pubblica,
fa esplicito riferimento alle tipologie di tutela sociale maggiormente interessate dalla
fruizione della pausa nelle modalità previste dalla Circolare di codesta Amministrazione,
ad esempio genitori con figli minori di 14 anni.
Se questo è il metodo di lavoro che questa Direzione Generale vuole intrattenere con le Organizzazioni sindacali e nei confronti dei lavoratori, vuol dire che non sono state ben comprese le richieste formulate alla parte politica la scorsa settimana e questo metodo non può che portare ad uno stato di agitazione del personale del MIBACT.
Chiediamo pertanto con urgenza che venga annullata la comunicazione in questione e venga convocato un tavolo di confronto urgente.
Nel frattempo invitiamo tutti i lavoratori del MiBACT, tutti, ad inviare dalla propria posta elettronica una comunicazione all’indirizzo dg–or.servizio3@beniculturali.it con cui si chiedono spiegazioni sulla modifica all’applicativo sulla pausa ridotta.
Cordiali saluti.
FP CGIL CISL FP UIL PA FLP CONFSAL
Meloni Nolè – Di Stefano Trastulli Satolli UNSA Urbino