Il 30 settembre scorso si è tenuto l’incontro tra le rappresentanze sindacali e l’amministrazione in ordine alla necessità di integrare il vigente accordo sugli orari di lavoro alle “nuove” esigenze emergenziali.
Preliminarmente, in relazione allo smart working e sul modello di calcolo del 50%, CGIL CISL e UIL
hanno ribadito ancora una volta la posizione espressa in precedenza, ossia quella di considerare i
cosiddetti fragili fuori dal calcolo del 50%.
In merito agli orari di lavoro e alla flessibilità CGIL CISL e UIL hanno chiesto nuovamente di estendere
la flessibilità in entrata, di aumentare la fascia di flessibilità in uscita e di accordare al personale che ne farà richiesta ogni tipologia di orario di lavoro con particolare riferimento alle 7 ore e 42, di consentire l’inizio della giornata di lavoro in presenza e di concluderla in smart.
Dopo ampio dibattito la riunione è stata aggiornata ad un nuovo incontro che ci sarà la prossima
settimana.
Vi informeremo sugli ulteriori sviluppi.
Roma, 1° ottobre 2020
FP CGIL CISL FP UIL PA
Giuseppe Palumbo Michele Cavo Bruno Di Cuia
Francesca Valentini Marco Sozzi Orlando Grimaldi