Coni: Emergenza COVID-19 – Tavolo per la gestione dell’eventuale fase transitoria

01 Ottobre 2020

Al Dr. Riccardo MELONI
Direttore Risorse Umane Sport e Salute Spa

Al Dr. Giuseppe TROIANI
Responsabile Relazioni Sindacali Sport e Salute
Spa

LL.SS.

Tenuto conto di quanto nelle ultime ore pubblicamente dichiarato da autorevoli esponenti
dell’Esecutivo, nei prossimi giorni sarà sottoposta all’attenzione del Parlamento l’ipotesi di
un’ulteriore proroga dello stato di emergenza sanitaria da COVID-19 fino al 31/1/2021.
Come è noto, in forza di quanto in esso espressamente previsto, l’accordo sulle misure
gestionali per la progressiva ripresa delle attività del 18/9 u.s., in vigore per tutti i datori di lavoro
fino al 15/10 p.v., si intenderà valido per ulteriori 15 giorni in caso di proroga dello stato di
emergenza sanitaria. Entro il 30/10 p.v. le parti dovranno decidere se confermare l’intesa vigente
oppure sottoscriverne un’altra. L’accordo non considera l’eventualità, per la verità allo stato
piuttosto improbabile vista la decisa ripresa della curva ascenzionale dei contagi, che l’emergenza
sanitaria non venga prorogata oltre il termine del 15/10 p.v. E’ ferma opinione delle scriventi che,
in tale ipotesi, le parti debbano responsabilmente ed in modo condiviso farsi carico di gestire la
fase transitoria che, nelle more della conclusione del negoziato sul lavoro agile strutturale previsto
dall’art. 2, c. 7 dell’intesa del 18/9 u.s., inevitabilmente verrebbe ad aprirsi a far data dal 16/10 p.v.
E’ del resto da escludere che le condizioni di fatto che nel corso del 2020 hanno condotto,
da un lato, alla sottoscrizione dei diversi accordi in materia di salute e sicurezza negli ambienti di
lavoro e, dall’altro, al ricorso al lavoro agile semplificato come principale strumento per evitare la
diffusione del COVID-19 possano venir meno solo perché le competenti autorità eventualmente
decideranno di non prorogare lo stato di emergenza sanitaria.
Tutto ciò premesso, si invita la delegazione di parte datoriale a riflettere, sin da subito,
sulla opportunità di aprire, in caso di mancata ulteriore proroga dello stato di emergenza, un
negoziato rivolto all’individuazione degli strumenti da utilizzare per la gestione della richiamata
fase transitoria.

Roma, 1 ottobre 2020

FP CGIL                       CISL FP                                UIL PA                       CISAL FIALP
Francesco QUINTI        Alessandro BRUNI           Paolo LIBERATI                Dino CAROLA


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