Roma, 9 gennaio 2009
Al Presidente dell’INPS
Dott. Antonio Mastrapasqua
Oggetto:retribuzione di gennaio
Signor Presidente,
Le scriviamo per sottolineare le forti preoccupazioni in merito alle retribuzioni del personale dell’Istituto, sia in conseguenza del taglio previsto dalla Legge 133/2008, sia in conseguenza dell’insufficiente ipotesi di accordo contrattuale sottoscritta alla fine di dicembre.
Sembra che Lei abbia deciso di non interrompere l’erogazione dell’anticipazione mensile delle somme derivanti dalla Legge 88/1989.
Vogliamo esprimerLe la nostra condivisione per questa scelta se venisse confermata. Pensiamo che sia una scelta coraggiosa di fronte al quadro legislativo e contrattuale vigente. Scelta che, presumiamo, tenga anche conto della volontà di far funzionare al meglio l’Ente.
L’applicazione della cosiddetta legge Tremonti, per quanto riguarda i tagli al salario accessorio, avrebbe ulteriormente mortificato il personale. Personale che ha già visto gli effetti sulla retribuzione in caso di malattia. Personale che, come tutti i lavoratori dipendenti, già ha subito una diminuzione del potere d’acquisto delle proprie retribuzioni e che, come una parte degli altri cittadini, è esposto alle conseguenze di una crisi economica di vaste proporzioni.
Vogliamo, altresì, chiederLe di avere altrettanto coraggio e chiarire al personale i termini della questione e rassicurali circa il fatto che non sarà chiesta loro la restituzione di queste somme né, d’altronde, che le stesse vengano recuperate sugli importi dell’incentivazione ordinaria, in corso d’anno o in fase di conguaglio.
E’ altrettanto chiaro che se si verificassero tali ultime ipotesi, la nostra Organizzazione si opporrebbe con tutti mezzi, comprese le azioni legali.
Distinti saluti.
Il Segretario nazionale FP–CGIL
Funzioni Centrali e Agenzie Fiscali
(A.Garzi)