È stato definitivamente sottoscritto il protocollo d’intesa per garantire la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di Covid 19.
Nel confronto, il testo ha visto emergere le modifiche e le integrazioni, che reputavamo essenziali per poter procedere ad una sottoscrizione. In particolare, tra i diversi miglioramenti, alcuni appaiono particolarmente significativi.
È riportato, in premessa, l’impegno condiviso delle parti a garantire la didattica a “bolle”; a individuare soluzioni per il c.d. personale in condizioni di fragilità; a garantire un potenziamento degli organici.
Si istituisce un tavolo nazionale permanente, con funzioni di monitoraggio, al fine di assicurare che le attività educative e scolastiche si svolgano in osservanza delle misure di sicurezza, previste dal protocollo, con lo scopo di garantire la piena ed effettiva tutela della salute dei bambini, delle famiglie e di tutto il personale coinvolto.
È stato introdotto un tavolo permanente di confronto regionale con una funzione di raccordo con il Tavolo nazionale permanente e le istituzioni educative e scolastiche, per fornire loro soluzioni concrete alle problematiche segnalate.
Viene data l’opportunità di svolgere test diagnostici per tutto il personale, incluso l’eventuale personale supplente, sulla base dei criteri della volontarietà di adesione al test, della sua gratuità e del suo svolgimento presso le strutture di medicina di base.
Si individua in tutti i servizi educativi e le scuole dell’infanzia, il medico competente.
È previsto l’aggiornamento del Documento di Valutazione Rischi per adeguarlo al Protocollo e il confronto sui contenuti del protocollo con le rappresentanze sindacali e gli RLS.
È stato valorizzato il ruolo del coordinamento pedagogico che potrà chiedere, ove reputi necessario, un confronto con psicologi o pediatri assegnati all’istituto dalle AUSL di riferimento.
Viene resa automatica l’istituzione della commissione di monitoraggio per l’applicazione del protocollo in tutte le strutture paritarie pubbliche e private del segmento 0-6. I soggetti gestori di una pluralità di strutture potranno istituire un’unica commissione di verifica.
Vengono introdotte ulteriori norme relative ai dispositivi di protezione individuale; all’informazione e formazione del personale; alla gestione degli ingressi; alla pulizia di luoghi e attrezzature; alla gestione insicurezza degli spazi comuni. Tali prescrizioni fanno del protocollo uno strumento utile ai fini di una riapertura in sicurezza dei servizi educativi 0-6.
Vigileremo perché il Governo e le altre parti coinvolte diano seguito agli impegni condivisi in merito al potenziamento degli organici e alla didattica “a bolle”, intervenendo sui decreti legge attualmente in conversione al Parlamento, a partire dalla proroga delle graduatorie in scadenza.
FP CGIL – CISL FP -UIL FPL
Cgil, Cisl, Uil, sottoscritto protocollo sicurezza per servizi educativi e scuole infanzia