Ex MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
FUA 2008
Nell’incontro di oggi con l’Amministrazione abbiamo sottoscritto l’ipotesi di accordo sulla prima parte del FUA 2008.
Come da noi richiesto nel precedente incontro, abbiamo definito le modalità di ripartizione di 9.600.000 euro destinati alla produttività:
* 3.500.000 vanno a tutto il personale, per area di appartenenza e in base alla presenza in servizio;
* 6.500.000 vanno invece alla contrattazione di sede con le RSU.
Nell’ipotesi di accordo è, altresì, previsto che nella successiva contrattazione delle risorse rimanenti (circa 5.000.000 di euro), si predisporranno, così come indicato nel CCNL di Comparto, le procedure necessarie per avviare la fase di passaggi all’interno delle aree e quella dall’ex area A all’ex area B (con la dovuta richiesta di autorizzazione alla Funzione pubblica).
A tale proposito abbiamo presentato all’Amministrazione, insieme a CISL e UIL, una ipotesi di intesa in cui si prevede:
* una prima fase di mobilità verticale all’interno delle aree del personale del Ministero ex PI, partendo da quelle posizioni economiche per le quali, per mancanza di posti in organico, non è stato possibile avviare procedure di riqualificazione col precedente contratto;
* la predisposizione delle graduatorie nazionali per profilo degli idonei, previste dal vigente Contratto Integrativo di Ministero, per la copertura dei posti rimasti vacanti a seguito di pensionamenti, laddove sono esaurite le graduatorie regionali.
Anche tale documento sarà oggetto di confronto nella prossima riunione.
Vi inviamo il testo dell’ipotesi FUA 2008 sottoscritta con le relative tabelle di ripartizione.
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE
Di seguito la bozza, consegnataci dall’Amministrazione, dell’ultima versione del regolamento di organizzazione del MIUR.
Pur apprezzando le modifiche apportate al precedente testo, che hanno tenuto conto delle nostre osservazioni, sia per le precisazioni sulle relazioni sindacali (a livello nazionale e regionale) che per come è stata predisposta la tabella del nuovo organico del Ministero unificato (ripartizione dell’organico solo per area), manteniamo, invece, forti riserve e perplessità su come sono stati “disegnati” gli Uffici periferici.
Pur riconoscendo la necessità di mantenere in piedi le nostre strutture provinciali, essenziali per il funzionamento delle scuole sul territorio, l’Amministrazione non si assume la responsabilità di scelte chiare e cede, con una interpretazione restrittiva della norma, a quanto previsto dalla legge 133/2008 sul ridimensionamento degli uffici periferici pubblici.
Abbiamo espresso nuovamente la contrarietà della FP CGIL riguardo a tale scelta.
La bozza, così com’è, sarà portata al Consiglio dei Ministri per la approvazione definitiva e poi alla Corte dei Conti per la registrazione.
Se non ci saranno ulteriori intoppi, il provvedimento potrà essere operativo nel gennaio prossimo.
CONSULTAZIONE SULL’ACCORDO DEL PUBBLICO IMPIEGO
Anche all’ex Ministero della P.I. abbiamo iniziato la raccolta delle firme per richiedere il referendum sull’accordo del 30 ottobre 2008, relativo ai rinnovi dei contratti di lavoro dei dipendenti pubblici, sottoscritto da CISL, UIL e CONFSAL.
Quell’accordo la CGIL non l’ha firmato:
– Perché non vi è nessun impegno a favore dei lavoratori precari, che restando così le cose, saranno licenziati dal primo luglio prossimo;
– Perché stanzia aumenti contrattuali di gran lunga inferiori all’inflazione ed all’aumento del costo della vita;
– Perché per le somme sottratte ai fondi (per l’ex P.I. circa 10 milioni di euro) non c’è alcuna certezza di recupero.
La CGIL ritiene che le lavoratrici ed i lavoratori pubblici debbano esprimere il loro parere sull’accordo, parere positivo o negativo a cui, una volta votato, la CGIL si atterrà.
Firmiamo anche nei nostri uffici centrali e periferici la richiesta per sottoporre a consultazione l’accordo. Esercitiamo un nostro diritto!
Roma, 9 dicembre 2008
FP CGIL ex MPI
A. Boccuni