Roma, 2 luglio 2020
Al Segretario Generale
Cons. Franco MASSI
SEDE
Al Vice Segretario Generale
Cons. Saverio GALASSO
SEDE
Al Consigliere Sergio Gasparrini
SEDE
Al Dirigente Generale delle Risorse Umane
Dott. Pasquale LE NOCI
SEDE
Alla Dirigente Generale degli AA.GG.
Dott.ssa Laura Cicchetti
SEDE
Alla Presidente del CUG
Dott.ssa Oriana CALABRESI
SEDE
Al Servizio Relazioni Sindacali
SEDE
Al Segretario Nazionale FP CGIL
Via L. Serra, 31 00153 Roma
oliverio@fpcgil.it
e, p.c. A tutto il personale
Oggetto: Circolare n. 22 Riavvio attività COVID-19 (Smart Working) – Protocollo di accordo Prevenzione e Sicurezza dipendenti pubblici Emergenza Covid-19 CGIL CISL UIL e Ministra PA del 3 aprile 2020 – Circolare n. 23 Modalità applicative Alte Professionalità.
La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, fa presente quanto segue:
in riferimento alla Circolare n. 22 del 19 giugno u.s. (in allegato ed evidenziato in giallo) i vertici dell’Istituto hanno definito al punto 3 le modalità di svolgimento dello Smart Working, unilateralmente, dove si evince, tra l’altro, al punto c) l’individuazione della fascia di reperibilità, senza un propedeutico e corretto confronto con le Organizzazioni Sindacali. In data 29 maggio u.s. la scrivente Organizzazione Sindacale aveva, altresì, inviato ai vertici una nota (in allegato) nella quale veniva chiesta l’apertura di un tavolo negoziale ad hoc sulle modalità di svolgimento dello Smart Working, proprio in virtù che dovrà considerarsi, anche successivamente all’emergenza Covid-19, uno strumento ordinario di lavoro; nella stessa nota veniva anche fatto presente che in molte altre Amministrazioni Pubbliche sono stati sottoscritti accordi che prevedono, anche in regime di Lavoro Agile, l’erogazione del buono pasto.
In questi mesi di emergenza sanitaria da Covid-19 l’Amministrazione ha sempre emanato in modalità unilaterale, le indicazioni sulle materie di Prevenzione e Sicurezza, mentre in data 3 aprile u.s. veniva sottoscritto un Protocollo di Accordo per la Prevenzione e la Sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all’emergenza sanitaria da Covid-19, tra le Organizzazioni Sindacali Generali CGIL, CISL e UIL e la Ministra della Funzione Pubblica, Dadone Fabiana, (in allegato) in cui viene indicata l’adozione del Protocollo in tutte le Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2 del Decreto Legislativo n. 165/2001. Tale Protocollo ha la finalità di azioni condivise ed efficaci per contrastare lo stato emergenziale e, una volta sottoscritto, consentirà, anche alla Corte dei conti a livello nazionale e, successivamente nelle sedi regionali dell’Istituto, l’applicazione in maniera uniforme, ai sensi dell’art. 7, comma 6, lettera K e dell’art. 7, comma 7 del vigente CCNL Comparto Funzioni Centrali. Pertanto, si chiede un’immediata convocazione alle Organizzazioni Sindacali per definire un Protocollo di Accordo per la Prevenzione e Sicurezza.
Infine, in ordine alla circolare n. 23 (in allegato), la FP CGIL, pur consapevole che l’istituzione delle posizioni con funzioni di Alta Professionalità non è materia contrattuale, ma considerando che l’Amministrazione ha sempre coinvolto le OO.SS. per un parere/confronto sull’argomento, esprime forti perplessità e preoccupazione. Nello specifico ci si chiede come l’Amministrazione intenda procedere laddove ci siano più dipendenti formati ed abilitati che posti disponibili e se vengano garantite pari opportunità, senza alcuna discriminazione tra il personale di Area Terza ed il personale di Area Seconda, in considerazione che ci troviamo in presenza di due graduatorie, ma di personale ugualmente formato e che ha superato interamente e brillantemente l’intero identico percorso.
In attesa di un riscontro urgente alla presente, si inviano cordiali saluti.
La Coordinatrice FP CGIL Corte dei conti
Susanna Di Folco