Nel corso della riunione odierna, alla presenza del Capo Dipartimento e del Capo del Personale, sono stati affrontati, ancora una volta, i temi legati alle linee guida del MIT e al recente riavvio delle attività istituzionali negli Uffici delle Motorizzazioni Civili.
Le OO.SS. hanno sottolineato la forte abnegazione e disponibilità con cui i lavoratori delle Motorizzazioni stanno assolvendo ai propri compiti, nell’interesse dei cittadini e dei soggetti professionali coinvolti (autoscuole, studi di consulenza, ecc.). Hanno, altresì, evidenziato la necessità di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori e, per tal verso, anche dei cittadini che si rivolgono agli Uffici, ribadendo il rispetto delle norme vigenti. A tutt’oggi, infatti, il lavoro agile è considerato modalità ordinaria di svolgimento dell’attività lavorativa ai sensi dell’art.87 del D.Lvo 18/2020 fino al termine della fase emergenziale (individuata al 31 luglio 2020) e, pur prendendo in considerazione le disposizioni di cui all’art. 263 del decreto rilancio, si pone la questione di contemperare la suddetta modalità emergenziale con le esigenze di ripresa delle attività: in tal senso sarebbe auspicabile un intervento amministrativo che omogeneizzi la normativa di riferimento.
Da parte sua l’Amministrazione ha riferito che le modalità operative che sono confluite nelle linee guida sono state poste al vaglio e validate dal Comitato Tecnico Scientifico unitamente ai protocolli di sicurezza approvati per fronteggiare l’emergenza Covid e che alcune modalità operative ivi indicate (esami di guida cat. B, categoria C, ecc.) derivano dalla necessità di rispettare le Direttive Europee in materia di patenti. In risposta, le OOSS hanno ribadito che le procedure previste debbono garantire appieno la possibilità di adeguate ed esaustive verifiche e controlli da parte degli esaminatori e dei tecnici del MIT, a garanzia della sicurezza dei cittadini. A tal riguardo, esse necessitano di alcune tarature migliorative e di continuo monitoraggio. In tal senso si propone, così come stabilito per il “Protocollo Covid”, che nell’ambito di ciascuna Sede di RSU possano essere concordate e attuate delle procedure di dettaglio, su istanza di una delle parti all’interno della cornice delle linee guida nazionali. Infine, nell’ambito delle attività in regime di Legge 870/86 e per le guide “A”, in conto Stato, sarà necessario indennizzare le ore in eccesso svolte dall’Esaminatore connesse alle nuove disposizioni previste, in relazione all’emergenza covid.
Al termine della riunione, considerato che gli esami sono già ripresi in molti uffici, secondo le modalità previste dalle linee MIT, si è convenuto di monitorare l’attività in base alle risultanze emerse in questo primo periodo, riconvocando, nel caso, le parti per apportare le necessarie modifiche.
Le OO.SS. vigileranno affinché le linee guida e i protocolli vengano puntualmente rispettati e aggiornati laddove dovessero esservi modifiche legislative o procedurali, avendo a riferimento la salute e la sicurezza dei cittadini e di tutti i soggetti coinvolti nelle attività delle Motorizzazioni.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Camardella De Vivo Lichinchi
Sabbatella Casamassima Carino