“Nella giornata di ieri (lunedì 15 giugno) abbiamo visto infermieri manifestare in alcune piazze del nostro paese chiedendo riconoscimento per il lavoro che svolgono e hanno svolto, insieme al resto del personale sanitario, nelle settimane della pandemia. Più in generale hanno chiesto valorizzazione e riconoscimento professionale. Ogni movimento che si sviluppa dal basso favorendo la partecipazione è una ricchezza, perché apre spazi di partecipazione e di confronto ulteriori che sono sempre utili, potendo costruire sintesi più avanzate”. Ad affermarlo è la Fp Cgil Nazionale.
Come Fp Cgil, prosegue, “insieme a Cisl Fp e Uil Fpl, abbiamo di recente avviato la mobilitazione per il rinnovo del Contratto della sanità. Una mobilitazione che deve vivere in questa fase nelle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori che stiamo convocando, nelle quali illustreremo le nostre proposte, con un’attenzione particolare al tema della riforma del sistema di classificazione e delle carriere, che è la chiave per potere dare le risposte che i professionisti chiedono. Valorizzazione delle competenze, della responsabilità, dell’autonomia e della complessità della funzione ricoperta, in un sistema che estenda, come nella dirigenza, a tutti il sistema degli incarichi, sono i fondamenti della nostra proposta. Incontriamoci lì, in quelle assemblee, per discutere delle proposte in campo e costruire la mobilitazione che porti rapidamente al contratto”, conclude.