Corte dei Conti: Contrattazione SUSSIDI 2020 – Parere unitario Fp CGIL, Uil pa, Confsal Unsa e FLP

10 Aprile 2020

Al Segretario generale Cons.

Franco Massi

SEDE

Al Vice Segretario generale addetto al Personale

Cons. Saverio Galasso

SEDE

Al Cons. Sergio Gasparrini

SEDE

 

Al Dirigente Generale delle Risorse Umane

Dott. Pasquale Le Noci

SEDE

 

All’Ufficio Relazioni sindacali

SEDE

Oggetto: Contrattazione Sussidi – Parere unitario.

Partendo dall’esperienza dell’anno 2019 (accordo firmato ai sensi dell’art. 80 del CCNL 2016-2018 ed atto generale di indirizzo, modificato con addendum del 15 aprile 2019), queste OO.SS., in data 21 gennaio 2020, hanno inviato una nota con le proprie proposte unitarie al fine di risolvere, in sede di contrattazione, alcune problematiche in precedenza manifestatesi e rendere più efficiente la politica dei Sussidi in favore dei lavoratori dell’Istituto e delle loro famiglie. Con mail dell’Ufficio relazioni sindacali del 31 marzo u.s. è stato chiesto a queste OO.SS. di esprimere un parere sulla bozza di nuovo accordo. Dopo i necessari approfondimenti, le scriventi, nell’apprezzare l’impegno mostrato dall’Amministrazione nel valutare con attenzione e recepire gran parte delle proposte formulate con la piattaforma unitaria sopracitata, con il presente parere colgono l’occasione per presentare osservazioni ed ulteriori nuove proposte migliorative.
In riferimento al punto 1 della bozza di nuovo accordo, queste sigle ritengono indispensabile che oggetto della contrattazione debba essere innanzitutto l’accordo relativo ad eventi verificatisi nell’anno 2018. A tal fine, ribadiscono che a quanto stanziato nel capitolo di bilancio per l’annualità di riferimento (500.000 euro) debba aggiungersi quanto non assegnato con il precedente accordo (risparmi pari a circa 150.000 euro), al fine di evitare che importanti risorse destinate al personale, non distribuite a causa di criticità emerse in sede di applicazione (ad esempio, richieste di rimborso delle spese per la mobilità rivelatesi inferiori alle attese), restino inutilizzate. Inoltre, al fine di snellire i tempi di erogazione degli importi, si propone di valutare la fattibilità di un intervento – da compiersi anche con un unico Atto generale di indirizzo – che possa riguardare pure gli eventi dell’anno 2019, recuperando così velocemente le due annualità per le quali sono stati già stanziati negli anni passati, nel bilancio di Istituto, le relative risorse. In relazione al punto 4, vale a dire in riferimento alle categorie di situazioni legittimanti i contribuiti/sussidi, si osserva quanto segue: – per gli interventi di cui alla lett. a (“Sostegno allo studio dei figli per ottimo rendimento” per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e delle università) si rinnova la richiesta, già avanzata da queste OO.SS. nella citata piattaforma unitaria, che nel nuovo Atto generale di indirizzo sia prevista una riduzione tanto delle medie quanto dei punteggi finali dei titoli di studio. In particolare, si ripropone la richiesta di considerare parametri sufficienti per l’erogazione dei contributi una media di “almeno 7/10” o un voto di diploma di maturità di “70 o 75/100”, mentre per i figli dei dipendenti che frequentano l’università, una media degli esami di 27/30. Si esprime apprezzamento per la decisione, contenuta nell’allegato 1, di incrementare a 1.000 euro l’importo massimo erogabile per ogni figlio. Si ritiene opportuno, tuttavia, che sia precisato che comunque non si potranno i eccedere 2500 euro, tetto massimo già previsto per i cumuli delle erogazioni degli interventi di cui ai punti a), b), c) ed e) dell’ipotesi di accordo. – per gli interventi di cui alla lett. b (“Sostegno a spese relative alla frequenza” di asili nido e scuole) queste OO.SS. esprimono apprezzamento per la previsione, in conformità delle richieste da noi formulate, di estendere il contributo per le spese di frequenza anche alle scuole secondarie di secondo grado. Allo stesso modo, si valuta positivamente la scelta dell’Amministrazione di incrementare a 1.000 euro l’importo massimo erogabile per ogni figlio, così come risulta dall’allegato 1. Anche in questo caso, così come già sottolineato in precedenza, sarebbe opportuno specificare che il tetto massimo per nucleo familiare non possa eccedere i 2.500 euro. – per gli interventi di cui alla lett. d (“Sostegno alle spese straordinarie”) si ritiene che quanto previsto nel testo, vale a dire che “l’importo, in deroga a quanto disposto dal comma 1, può essere anticipato, salvo recupero, anche nel corso dell’anno in cui si verifica l’evento”, se da un lato, in riferimento
all’anticipo degli importi sembra essere senz’altro in linea con quanto proposto da queste OO.SS. per garantire un sollecito intervento nei casi sopravvenuti di estrema gravità riguardanti i lavoratori e le loro famiglie, dall’altro, per quanto attiene al recupero delle somme, si esprimono alcune perplessità in quanto, essendo legato, come sembrerebbe, all’ISEE, potrebbe anche comportare varie difficoltà di natura operativa. Ad avviso delle scriventi, inoltre, sarebbe necessario chiarire se in tali casi di sollecito intervento (ad esempio, per l’anticipo di spese funebri per il decesso di un dipendente in servizio o per il manifestarsi di gravi patologie sopravvenute) occorra far riferimento alla copertura finanziaria e alle fasce di ISEE previste dalle regole generali della categoria d (stanziamento pari al 45% del totale dei fondi e fasce di ISEE di cui al punto 8) o se invece occorra far riferimento a quanto previsto dal punto 5 (stanziamento di 80.000 euro, relativo a casi che non danno luogo a spese altrimenti ammissibili a sussidio e con riferimento alla sola prima fascia di ISEE). Nel caso dell’anticipo di spese funebri per il decesso di un dipendente in servizio, al fine di risolvere a monte una problematica di natura tecnica, queste OO.SS. propongono che, piuttosto che all’ISEE, sarebbe più opportuno far riferimento ad un’autocertificazione o alla presentazione del modello 730 da parte degli eredi.
Per quanto riguarda il punto 5, queste OO.SS. manifestano apprezzamento per il fatto che la bozza abbia recepito le proposte unitarie di queste sigle tanto per l’incremento del budget (80.000 euro rispetto ai 50.000 euro dell’addendum all’accordo precedente) quanto per l’importo massimo erogabile, anch’esso sensibilmente aumentato rispetto all’accordo 2019 (2.500 euro annui rispetto a 1.800 euro). In riferimento al punto 8, per quanto attiene all’ISEE cui far riferimento al momento della presentazione dell’istanza, si ritiene più chiara la precedente formulazione, anche per evitare eventuali dubbi interpretativi, vale a dire che l’ISEE deve essere quello “in corso di validità alla data dell’avviso annuale pubblicato dall’Amministrazione”. Si coglie l’occasione infine per evidenziare ulteriori proposte che si formulano a seguito di specifiche richieste da parte dei lavoratori: 1) in riferimento ai contributi diretti all’incentivazione dei mezzi di trasporto pubblico per il percorso casa-lavoro e viceversa, si chiede che tanto nel nuovo accordo quanto nell’Atto generale di indirizzo, sia possibile prendere in considerazione ai fini del rimborso, accanto ai titoli di viaggio annuali e mensili, anche quelli settimanali, preferiti al momento dell’acquisto per via di costi annuali o mensili insostenibili, dai lavoratori di alcune sedi territoriali disagiate, come ad esempio quella de L’Aquila, servite in particolare da linee extraurbane; 2) valutare la fattibilità di istituire una nuova categoria di contributo quale rimborso forfettario delle spese sostenute dai lavoratori per l’acquisto di
apparecchiature informatiche (PC, notebook, tablet, ecc.) al fine di eseguire in modalità smart working la propria prestazione lavorativa nel corso dell’attuale emergenza epidemiologica da COVID-19.
Con l’auspicio che le osservazioni e le proposte contenute nel presente parere unitario possano essere valutate per apportare miglioramenti alla politica dei sussidi e renderla maggiormente rispondente alle necessità dei lavoratori, si chiede di fissare la data dell’incontro in videoconferenza al fine di approfondire le varie problematiche e fornire, se necessario, delucidazioni o chiarimenti. Cordiali saluti

Roma, 10 aprile 2020

S. Di Folco     F. Amidani      U. Cafiero     A. Benedetti

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