Al Direttore Generale del Personale e
delle Risorse Dipartimento Amministrazione Penitenziaria
Dott. Massimo PARISI Roma
E, p.c.
All’Ufficio relazioni sindacali – D.A.P.
dott.ssa Ida DEL GROSSO
Roma
Oggetto: assegnazioni 177° corso allievo agenti Polizia penitenziaria.
Egregio,
nel ricordare l’interruzione delle relazioni sindacali dovute alla mancanza di politiche in merito alla sicurezza sul lavoro del personale, riteniamo opportuno nella fattispecie inviare le nostre considerazioni sulle assegnazioni del 177° corso per la tutela di tutto il personale di Polizia penitenziaria. Dopo un’attenta analisi dell’informazione preventiva del 3 aprile u.s. riguardante il piano di mobilità a domanda collegato alle prime assegnazioni dei neo-agenti del 177° corso questo Coordinamento ha concordato le seguenti osservazioni in merito: – primo fra tutti c’è doveroso far presente, dato il momento così particolare che stanno attraversando sia il paese che le carceri italiane, di non condividere l’assegnazione di personale di Polizia penitenziaria presso gli UEPE direttamente dal corso di formazione. Riteniamo invece opportuno assegnare gli stessi presso le strutture penitenziarie in difficoltà; – in considerazione dell’emergenza sanitaria che ha colpito l’Italia intera e che ha coinvolto con maggiore intensità alcune regioni del centro e nord, preso atto delle rivolte e dei tumulti che lo scorso 9 marzo hanno interessato diversi istituti penitenziari mettendo a nudo la fragilità del sistema carcerario aggravato dalla carenza d’organico, chiediamo che gli agenti del 177° corso vengano assegnati temporaneamente laddove ce n’è più bisogno al fine di supportare gli operatori penitenziari ormai estenuati da turni di lavoro che raggiungono le 12 ore continuative poiché
sempre più spesso chiamati a sostituire colleghi contagiati dal COVID-19 a causa della mancanza di DPI. Al termine di questo periodo emergenziale con una visione d’insieme della situazione penitenziaria non più volta a porre fine ad una situazione di pericolo, si potranno assegnare definitivamente i neo-agenti. In questo modo si avrà anche la possibilità di ultimare la graduatoria della mobilità 2019, così scorrere quest’ultima e non quella relativa al 2018 già utilizzata per le assegnazioni del 176° corso; – in ultima analisi, al fine di ristabilire la sicurezza sul lavoro del personale di Polizia penitenziaria, il quale oggi ricopre nell’arco del proprio orario lavorativo più posti di servizio contemporaneamente trascurando anche l’incolumità del paese, chiediamo alla S.V. di interloquire, visto il grave momento, con gli organi deputati al fine di prevedere un’assunzione straordinaria di Polizia penitenziaria.
Nell’attesa di una cortese risposta, porgiamo cordiali saluti.
Il Coordinatore Nazionale
FP CGIL Polizia Penitenziaria
Stefano BRANCHI